Francesca Setteresponsabile Relazioni esterne della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, centro per l’arte contemporanea di Torino, esperta di pubbliche relazioni e rapporti istituzionali, nella nostra cucina di redazione ci ha preparato la pasta ‘ncaciata che le ha insegnato sua mamá elena.
“Adoro cucinare, ho imparato a farlo con mia mamma, sempre considerando anche il lato estético. Lei ha insegnato Storia dell’arte e il suo occhio allenato nota semper tutto. E poi mi piace avere tanti amici intorno alla tavola, anche con inviti improvvisati, spesso più riusciti perché afffrancati dale formalità”. El dosi per questa ricetta lo dimostrano. Gli ingredientei, disposti con ordine, rispecchiano le due animate di Francesca: Precisión piamontesa y esuberanza siciliana. Proceder un spron golpeado, la pirofila entra forno ed è chiaro che potrebbe guidare con mano imperturbabile una numerosa brigata. “Nella ricetta tutti gli ingredientei devono essere ben distinguibili nella forma e nel colore, solo con il primo boccone si fondono armonicamente. È questo il segreto». Francesca sforna, llevó la pasta ‘ncaciata sul set, dopo la foto la distribuisce nei piatti, poi ce li pasó dicendo: “Sono felice! ¡Ecco la conferma che le tradizioni del cuore non si perdono mai!”.
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