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Fartaies, frittelle venete dolci y croccanti

Da diciembre dos mil veintiuno, Ludovica y Riccardo, che hanno una creatività e una voglia di fare fuori dal comune, hanno deciso di organizzare le merende en malga dopo sci. Ogni giorno, losa dieciseis todos 18si possono scegliere múltiples arroces preparados en casa che appartengono toda la tradición gastronómica localtra cui kaiserschmarrenkrapfen, torradas y buchteln da intingere nella crema allá vaniglia. In questo instante poi, non può mancare un grande classico de ella conca ampezana, fartai él. La cucina del Brite ha condiviso con noi la sua ricetta.

Fartaies, la riza de San Brite

Ingredientes

400 g de harina
2 cucchiai de calabacín
3 uova interés
La buccia di un limone
Un bicchierino di grappa
Un cucchiaino di lievito in polvere
Sucio, un pizzico
Latte cuanto basta

Procedimiento

Fare una pastella fluida, ma non troppo. La riuscita delle “fartaies” depende del appunto dalla giusta densità de ella pastella. Ponga en una terrina a buon pizzico di sale, due cucchiai di zucchero, tre uova intere, quattro etti circa di harina, latte qb Sbattere bene finché la pastella sia liscia ed omogenea.

Agregue un bicchierino di grappa, la buccia grattata di un limone e, volendo, un cucchiaio di lievito in polvere. Mettere sul fuoco una padella del diametro di circa veinte cm con aceite di semi o strutto. Fare scaldare il grasso, che però non deve essere fumante. Passare la pastella in a brocca col beccuccio e versarla nell’olio, a spiral, cominciando dal centro e formando piccoli serpentelli circolari, che vanno poi uniti fra papagayo versando altra pasta.

Rivoltare la “fartaia”, farla dorare e gonfiare, toglierla dalla padella e appoggiarla su un piatto; cospargerla di zucchero a velo. Procedere fino a eseurimento de ella pastella y servido ben calda. Para acompañar con marmellata di mirtillo rosso.