Oggi è fiesta nazionale en Francia para celebrar la Presa della Bastiglia, avvenuta il 14 de julio de 1789, che segna l’inizio della Rivoluzione Francese e il passaggio (travagliato) alla democrazia. Molte tests sono dovute cadere, come quella della regina María Antonieta che spesso viene associata alle brioche per via di un episodio in particolare. Leggenda narra che la reale austriaca abbia pronunciato la fatidica frase “Se non hanno più pane, che mangino brioche” colgante una delle tante rivolte popolari dovute alla mancanza di cibo. Pare invece che uscì dale labbra di un’altra non ben identificata aristocratica molti anni prima, secondo un episodio raccontato da Rousseau ne Les Confessions.
Insomma, questo non fa altro che sottolineare il legame tra la pasticceria e la France, che sappiamo bene essere molto important e riconosciuto in tutto il mondo grazie ai più grandi pasteleros francesi, da Pierre Hermé posee yannick alanosolo per citrine un paio – anche se all’ultima World Cup è stata l’Italia a vincere – occhiolino.
Oggi anche noi ci sentiamo un po’ francesi e, siccome siamo molto golosi, abbiamo pensato di mettere insieme un piccolo trivia simpatico (che vi potete gastado en ogni momento e fare il figurone dell’intenditore) e una raccolta di 14 ricette dolci prodotte nelle cocina di redazione.
¡Buen provecho!
5 curiosità sui dolci francesi
los Pastel Tropézienne è stata inventata negli anni Quincuagésimo de la pasticciere di origine polacca Alexandre Micka, my deve nome e fame a Brigitte Bardot che ne innamorò durante el rodaje de la película Piace a troppi.
¿Conoscete la crema chiboust? Quella classica, dolce, è nata per relleno el Santo honrado Lo tomo nome dal pasticciere parigino che nel 1846 inventò questa celeberrima torta. E’ costituita da una base di crema pasticciera a cui si aggiungono albumi montati con lo zucchero.
Él clafoutis è un dolce francese típico de Lemosín, la región central de Francia, la capital de Limoges. A base di uova, farina, zucchero e ciliegie non snocciolate è molto semplice da fare. Di sapore rustico, si può realizzare con tutti i tipi di frutta fresca, purché con polpa abbastanza asciutta, oppure essiccata (prugne, albicocche…). Consejo: è un dolce che va consumato súbito perché raffreddandosi tende a indurirsi ea diventare gommoso.
la historia de la tarta tatin comincia all’inizio del Novecento, en Lamotte-Beuvron, piccolo paese en sud di Orléans. Qui, le sorelle Caroline y Stéphanie Tatin gestivano un albergo per cacciatori. Nelle cucine, oltre alla cacciagione, abbondavano i frutti, tra cui le Renette d’Orléans. La leggenda narra che una sera, con il ristorante pieno di clienti, le sorelle avessero messo a cuocere le mele, dimenticando di foderare la teglia con la pasta: rimedarono perciò stendendola sopra le mele e poi capovolgendo la torta. Secondo altri, invece, sembra che le sorelle non disponessero di un forno e fossero costrette a cuocere i dolci sulla fiamma: la pasta bruciava prima che le mele fossro cotte. Da qui l’idea di metterla a cuocere sopra la frutta. In siguito, questa torta diventò un richiamo dell’hotel Tatin, finche la sua fama raggiunse Parigi, transformándola en un classico della pasticceria francese.
Da cosa deriva il nome del dolce París Brest? Nato nel 1891 en ocasióne della prima edizione della corsa ciclistica Paris-Brest-Paris, sirve nella famosa formó el veloci ruote della bicicletta. Squisito e bello, compare spesso nelle showcase delle panetterie e pasticcerie francesi – e non solo.
