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Dieta pegana e glicemia: cos’è ea cosa serve veramente

Da qualche anno si parla molto di dieta pegana e dei benefici che ha sulla nostra salute. Trovare la dieta giusta è complicato e di certo il fatto che ce ne siano tantissime in giro non aiuta, anzi disorienta e anche parecchio. Per questo è essenziale prima di intraprendere qualsiasi scelta affidarsi a un esperto nutricionista ed evitarlo fai fecha te. Una delle ultimate tendenze tanto di moda a tavola è seguire a diet plant based, privilegiando quindi un’alimentazione in prevalenza vegetale senza rinunciare del tutto ai cibi di animal provenienza. Tra le diete più popolari degli ultimi anni un posto d’onore spetta alla dieta pegana. Ideata del nutricionista americano marca hyman, è stata un po’ l’antesignana delle diete semivegetariane. L’idea di fondo di questa dieta, a metà strada tra quello paleo y qué vegana, è che l’organismo per mantenersi in salute e in forma deve consumare esclusivamente cibi naturali che esistevano nel periodo paleolitico. Quindi via dalla dispensa cibi processati come gli alimenti lavorati e conservati, ricchi di grassi and zuccheri raffinati e quelli prodotti con l’utilizzo di pesticida, conservati e altre sostanze chimiche. Ma la dieta pegana, che cos’è a cosa serve veramente?

Che cos’è la dieta pegana

“La dieta pegana, chiamata anche dieta pegan, più che una dieta è uno stile alimentare”, comentó la nutricionista Nicoletta Bocchino. “Prevede il consumo in prevalenza di cibi a basso indice glicemico ea ridotto contentto di carboidrati. Ogni pasto della giornata è constituito infatti al 75% da alimentos de origen vegetal como la verdura y la fruta, privilegiando la varietà che contribuido a minor contentto di zuccheri facilmente assimilabili dall’organismo, mentre le varietà più rica en amidi como la patata, la barbabietola, i piselli possono essere consumati solo ocasionalmente”, spiega l’esperta. “Ogni menù prevede inoltre il consumo di piccole quantità di solo alcuni tipi di protein of animal such as meat, uova e il pesce. Prevede poi il consumo di grassi esclusivamente buoni, quindi olio d’oliva, frutta secca e semi. Tra i cibi che invece suggerisce di limitare ci sono i legumi ei cereali e gli pseudo cereali, prediligendo quell senza glutine quindi riso, avena, amaranto, grano saraceno. Tra i cibi invece da eliminare dalla dispensa troviamo i dolcificanti, tutti i prodotti lavorati e processati, quelli ricchi in zuccheri raffinati, il latte ei suoi derivati ​​​​ei cereali con glutine». Un’altra indicazione important di questa dieta riguarda la qualità dei cibi. «La dieta pegana suggerisce di scegliere non solo vegetali prodotti senza l’utilizzo di pesticidie e altre sostanze chimiche, ma anche pesce pescato piuttosto che allevato e carne e uova di animali nutriti in modo naturale quindi esclusivamente con erba senza ad esempio l’utilizzo di transgénicos”.

Una cosa sirve

La dieta pegana promete contrastare i principali fattori di rischio per la salute, tra cui l’infiammazione e la glicemia alta, che aumentao le probabilità di avere a che fare con sovrappeso, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e con tanti altri disturbi. “I vegetali sono ottime fonti di fibre che saziano e hanno a potere protettivo per la flora batterica intestinal che ha effetti benefici per la salute generale. Forniscono poi ottime quantità di antiossidanti dall’azione antinfiammatoria”, dice l’esperta. «Un otro aspecto valido della dieta pegana è l’esclusione di alimenti ricchi in zuccheri raffinati, conservi e additivi che meno sono presenti a table e meglio è perché il loro eccessivo favorce l’infiammazione», dice l’esperta. “Escludere i cereali che contengono glutine però come suggerisce la dieta pegana se non vi è intolleranza o sensibilità non è affatto una buena idea perché il consumo di glutine non è in alcun modo associato a un aumento del rischio per le malattie cardiovascolari, mentre il consumo di alimenti gluten free può esserlo, anche solo per la sottrazione alla diet di fiber, efficaci agenti di prevent cardiovascolare. Un otro svantaggio di questo stile alimentare riguarda l’eclusione di latte e derivati, fonti di calcio e vitamina D, che a lungo andare se non vengono sostituiti with altre fonti che ne sono richche, potrebbe aumentare il rischio di carenze nutrizionali e di osteoporosis» .

Per chi è adatta

“Una dieta di questo tipo può essere seguita per un breve periodo da adulti sani che hanno qualche chilo di troppo, ma è sconsigliata per le donne in stato di gravidanza e allattamento o per chi soffre già di patologie”.