Saltar al contenido

Corrado Assenza: la importancia del equilibrio mental en brigata

Equilibrio mental en brigata? Il primo ingrediente per un buon piatto secondo Corrado Assenza. Il gran maestro pasticcere (leggendari i suoi cannoli), titolare di Café Sicilia en Notoci racconta la sua visione sul benessere della brigada.

D’altronde Corrado Assenza, uomo di grande cultura, oltre ad essere un pasticcere che il mondo ci invidia, ha sfiorato la laurea in agraria a Bolonia (especialización en apicultura). Un grande saggio che guarda al mondo comme pit un grande alveare, con i suoi elementi interconnessi tra loro e al prodotto che generao. Con lui parliamo della salute della brigata. Primero, mentales.

Entrevista en Corrado Assenza

Cuanto conta l’armonia en cucina?
“Allora diciamo a fundamental cosa, prima di tutto: l’armonia non è spontanea, la devi vole cercare e soprattutto costruire e la devi condividere. Ma prima di tutto la devi trovare per te stesso”.

Che cosa mayordomo?
“Al di là del lavoro e prima del lavoro, nella vita, devi avere la percezione di essere in armonia con te stesso. Devi sentiti in uno stato di equilibrio”.

Quanto influye en un buen equilibrio mental sul suo lavoro?
“Moto. Si tratta di qualcosa di dynamic, estremamente lábil y difícil da mantenere e che comprehend tutto quello che ci circumda: il mondo animal, vegetal ma anche quello minerale. Siamo un ecosistema con quello che ci circumda”.

Quindi una brigata è como un ecosistema?
“Gli individui sono ecosistemai che a loro volta compongono la società: siamo tutti interconnessi, come gli elementi di un territorio. Penso alla macchia Mediterranea o la Tundra o la foresta Amazzonica. Ruota tutto a un punto che non è fisso: è il principio di omeostasi (temine che in biologia indica l’attitudine propria degliorgani vivei a conservare le proprie caratteristiche al variare delle condizioni esterne dell’ambiente tramite meccanismi di autoregolazione, ndr)».

Sembra molto complesso: come si traduce in termini pratici?
“L’armonia di un essere umano singolo, influenza tutti gli altri, così comme un ingrediente pregiudica un intero piatto: il nostro equilibrio va costruito giorno dopo giorno con lo stesso impegno. Se un essere umano non sta bene fuori dalla cucina, commità anche il piatto che prepara. È un equilibrio soprattutto mental: se non c’è si sente, negativamente”.