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freschi assaggi di storia | La Cucina Italiana

È il turno della birra. Non c’è Paese al mundo con tanta ricchezza y variedad de productosnaturali come li regala il territorio o lavorati da mani esperte in modi semplici, che sono antichi e insieme i più contemporanei. procesarlo viaggio alla scoperta delle nostre bontada quel più conosciute a quel meno note lontano dalla zona di produzione.
Amate da giganti mitologici, santi e re, la birra ci acompañamiento dall’antichità con leggerezza e semplicità. Garantita oggi dalla nuova fortuna dell’arte brassicola.

birra

Esiste en Italia almeno dal VII secolo aC, come dimostrano i ritrovamenti archeologici, ma la sua storia moderna e industriale inizia nel 1789: in quella data i reali sabaudi concessero a Giovanni Baldassarre Ketter di Nizza Monferrato il privilegio di fare birra “per la città e il suo contado” (anche se Theresianer aveva già aperto i battenti nel 1766, nella Trieste asburgica). La dominación austriaca no aumenta la fama y la difusión, soprattutto nel Nord. Nel 1829 después del Wührer en Brescia; seguirono la Spluga di Chiavenna nel 1840, la Peroni di Vigevano y la Menabrea di Biella nel 1846 y la Metzger di Torino nel 1848; nella seconda metà dell’Ottocento sono inaugurate l’altoatesina Forst, ancora oggi il maggiore produttore indipendente di birra del nostro Paese, la Moretti di Udine, la Dreher di Trieste y la lombarda Poretti. La prima produzione italiana di luppolo per la birra, invece, avviene in Emilia Romagna nel 1847 a opera dell’agronomo Gaetano Pasqui. If the due world war, alcune leggi del mode fascista e la cultura di un Paese tradizionalmente legato al vino hanno penalizzato la expansión de la birra en Italianegli ultimi venticinque anni è scoppiato un boom, con la nascita di centinaia di microbirrifici artigianali in all the Penisola, che hanno affiancato i marchi industriali e ottenuto prestigiosasi riconoscimenti internazionali.

Carta d’Identità della birra

INGREDIENTES – I fundamentali: acqua, cereali, lievito, luppolo. Posibilidad de añadir: frutta, spezie, miele…

ALCOHOL GRADO – Sui 4-6% vol., anche se esistono birre meno e soprattutto più alcoliche.

FASI DE PRODUCCIÓN – Maltazione dei cereali, macinatura, ammostamento, cottura del mosto, fermentation, filtraggio, pastorizzazione, confezionamento.

ESTILO – Sono centinaia, e differiscono per tipo di fermentation, colore e gusto. I principali: pils, trappista, blanche, bock, lager, ale, Ipa, stout y lambic, che i birrai italiani spesso reinterpretano con creatività.

TEMPERATURA DE SERVICIO – Sui 3 °C per le chiare a bassa fermentation; 8-10 °C por le birre di media e buona struttura; 15 °C por qué cuerpo.

CONSUMADO – En Italia, 35 litros all’anno pro capite.

Nuestro arroz con birra