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En Texas c’è un pugliese che fa le orecchiette con le cime di rapa | La Cucina Italiana

Vito Rossini ha 36 anni, è originario di Villa Castelli in provincia di Brindisi, ed è negli Stati Uniti dal 2015. Prima 4 anni a New York y poi quasi 5 ad Austin, in Texas, appunto.

“El tacón de la bota”, alla lettera “Il Tacco dello Stivale”: è così che si chiama la sua creatura. Un’azienda di catering con debido camión de comida e tante cucine mobili, itineranti.

Vito llevó a Puglia alle feste e nelle case degli americani. Di un’America parecchio diversa da quella “solita” di New York, di Miami e di Los Ángeles. Di un’America che, ci tiene un sottolinearlo, «larga vida a un momento espléndido».

La ricetta è semplice: the mitiche orecchiette, rigurosamente fatte a mano, con que che da queste parti chiamano “broccoli rabe”, the cime di rapa appunto. Stufati, saltati in aglio e olio e peperoncino, adornado con filetti acciuga e finiti con mollica fritta. Semplici perché autentici, 101% pugliesi, come da tradizione.

Ed è semplice pure la ricetta del boom di questo Stato: bassissime cup (¡un imprenditore paga mediamente soltanto il 20%!) e gru ovunque, simbolo di uno sviluppo inarrestabile. Non a case, a Certo Jeff Bezos di Amazon and a Certo Elon Musk di Tesla stanno costruendo interi villaggi aziendali proprio qui, in Texas.

Ma a detta di Vito, Austin tiene un motivo particular: “Mi ricorda la Puglia”, sentenzia sorridente. «Gli elementi sostanziali che determinao l’agricoltura pugliese sono gli ulivi, i fichi d’India e le vigne», e fa una breve pausa. “Praticamente Austin!”, e sbotta in a fragorosa risata.

Le due terre incredibilmente si assomigliano, il mitico Stato del Sud degli Usa sembra proprio…il Tacco dello Stivale: “Ho trovato la mia Puglia in America!”, esulta e ride ancora.

Vito ha avuto una storia familiare piuttosto difficile, ma ne è venusto fuori alla grandissima e su questo vuole sorvolare. Esattamente come gli eroi, infatti, delle sue cicatrici non ama parlare. Ama parlare del futuro e della speranza, della sua cucina e della sua passione.

Vito e sua moglie Nurah, a modo loro, ce l’hanno fatta. Hanno trovato Puglia en América, hanno portato Puglia en América.