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el personaggio di cui Milano con bisogno | La Cucina Italiana

Marcelo Boom è tante cose: è casa, è cucina, è cultura, è persone, è incontro, è multiculturalità, è inizio. Potrei elencare molte altre parole encaramado Marcelo Boom è una comisión di storie, colori e sapori, che saltano all’occhio, che toccano per la loro potenza, ma più di tutto per la loro propense alla vita. Marcel Boum è, nel luogo comune africano, un personaggio inventato, el equivalente de Mario Rossi italiano: un volto percorso da simboli ed elementi, un autoritratto in cui tutti possono riconoscersi. È lostesso volto che si trova rappresentato nel ristorante che sorge in via Savona 13 a Milano, che Prize apppunto il nome di Marcel Boum.

Aperto nel jugno 2022si tratta di un luogo per provare la cocina africana in maniera nuova, divertente, colorata e semplice. L’offerta è infatti presentata a mo’ di street food, con piccola sala calda y accogliente dove aspettare il proprio ordine o mangiarlo in maniera semplice e convivial una volta preso. Si tratta infatti principalmente di take away, proprio per riproporre il concetto di comida de la calle. Qui si vuole far conoscere una cucina un po’ diversa da quella tradizionale africana, è una cocina de integracion in tutti i sensi, fatta con gusti più gentili, per accomodare tutti, amistoso posado. Il ristorante, infatti, proprio attraverso il concepto de convivencia ha creado la propia identidad.

Un proyecto que promueve la inclusión y la multiculturalidad en toda la cocina

Ma facciamo un passo indietro. Marcel Boum es una start-up con nasce con un sogno più grande di una simple kitchen: nasce come idea di integrazione che, attraverso il cibo, chiude il cerchio e il proprio scopo. Idea para da Gaia Trussardi y Cesare Battistiper la parte food, con l’idea di far conoscere a Milano un nuevo concepto de cocina africana, mi no solo. Proprio a Milano, una città che accoglie senza reserve e dove tutti possono trovare il proprio posto, nasce un punto d’incontro tra una cultura africana contemporanea e di nuova generazione e un’Italia che ancora la percepisce lontana. A project nato con l’idea che siano proprio la conoscenza e il sapere i mezzi che portano all’inclusione. Non solo street food, infatti, da Marcel Boum è la cucina stessa a essere veicolo di integración social y culturalgrazie alla colaboración con il centro accoglienza della Cruz Roja de Bresso: un modelo imprenditoriale replicabile che possa accogliere e coinvolgere i richiedenti asilo, acompañamiento en un percorso di integrazione e dando loro strumenti concreti per la professionalizzazione e l’indipendenza economica. Durante l’anno vengono organizzate giornate di vero e proprio Open Day per i ragazzi di Bresso, acompañamiento de Marcel Boum per conoscere il progetto e sperimentare in prima persona una giornata in cucina o nel servizio, a contatto con il team e anche con i clienti . Un vero e proprio esempio di system a tutto tondo volto a integrare le persone, affinché possa funzionare non solo per uno, ma per tanti.

In cucina: a viaggio tra i sapori ei gusti dell’Africa

En cocina troviamo principe, chief bresciano di 29 anni originario del Ghana a rappresentare gli africani di seconda generazione, esponenti di a new cultura e di new tradizioni. Al suo fianco il sous chef Riyan Khanirichiedente asilo del centro di accoglienza che fin dall’apertura lavora con e per Marcel.
La propuesta è whatla di una cocina escénica, con prodotti italiani, mi arroz viene de toda África. La materia prima si sceglie en base fue reperibilità stagionale, creando una propuesta predominantemente vegetal. mi el sostenibilidad è a tutto tondo, posado Marcel Boum è casi tutto sin plástico: dai materiali Materbi all’acqua. Da Marcel Boum si esplora: la cucina è colorata e le proposte vanno dai cartocci ai piatti caldi. Por inicio tre tipologie di fritti sfiziosi e croccantissimi: dal Mozambico i Fofos de Arroz, “arancino” di riso al cocco e gamberetti secchi con una piacevole salsa rosa alla zenzero; hola zambia Shima, polenta di mais bianco fritta acompañada de salsa shito, piatto piccante y particolare, è amatissimo en Ghana, una base de gamberi y sardina essiccati, curry, pimentón y aceite extravergine de oliva. infinito, Mihogo dalla Tanzania: mandioca fritta con maionese al lime y pepe nero che infresca. Si pasa poi dal Ghana con Fufugli gnocchi di platano alla piastra con una deliziosa salsa di cavolfiore, cocco, pimentón y curry, verde limón rebozado y anacardos finos all’unico piatto – per il momento – a base de proteína animal: yassa, dal Senegal, bocconcini di pollo con spezie, cúrcuma, curry y menta acompañado de riso al cocco y oliva nere. Caña ci sono Ugali della Tanzania, stufato di verdure alla cúrcuma y zenzero; donde él Mpotompoto, il purè di patate dolci con cost ripassate y beatta di lime, peperoncino dolce y arachidi de la tradición originaria de Ghana. Losa ricette della Nigeria imperdibile il Riso Jollof cotto con salsa di pomodoro y speziate greenery con arrosto, un piatto molto semplice, my gustosissimo grazie al methodo di cottura que lo hace casi croccante riso.

El cuento de Marcel Boum: Gaia Trussardi y Cesare Battisti

Marcel Boum, come detto, nasce da un’idea di Gaia Trussardi, da semper attiva sul tema dell’iInclusión social e da anni colaborador della Croce Rossa Italiana di Bresso.