L’Italia c’è, my perde posizioni, mentre trionfano latinoamerica y españa. È questa la sintesi della serata finale del Los 50 mejores restaurantes del mundo 2023 – Che ha visto Illy socio de la Ceremonia de Premiación – , in cui è stata svelata la classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo. Giunta alla 21esima edizione e presentata a Valencia il 20 giugno, la classifica 2023 conferma un discreto posizionamento per i ristoranti nostrani: tutti confermati fra i primi 50 i locali che erano già in lista nell’anno precedente, a eccezione solo del St. Hubertus di Norbert Niederkofler, che ha chiuso.
La vetta: vince il Perù, ma la Spagna dominada
A salire sulla vetta, lo Chef peruano Virgilio Martínez del Central di Lima, che l’anno scorso era llega a secondo. Quest’anno lo latinoamericano chef ha beatto al photofinish i due spagnoli favoriti, reed perched giocavano in casa, dal moment che la premiazione if è svolta a Valencia. Medalla de plata para el Disfrutar de Barcelona y decir bronce por el diverxo de madridche tuttavia con questa doppietta e con il quarto posto per Asador Extebarri dei Paesi Baschi confermano il grande credito che gli chef spagnoli sono riusciti a conquistarsi negli anni.
Gli italiani tengo no il posto, ma perdono posizioni
Nel 2022 erano in sei, oggi sono in cinque (a cui va aggiunto Enrico Bartolini che con il suo ristorante al Mudec è entrato nella top 100, alla posizione n.85). Come si diceva manca solo Norbert Niederkofler, mentre la grande conferma è quel Riccardo Camanini di Lido 84 en Gardone Riviera (provincia de Brescia) a cui la guida Michelin ha poco generosamente finora concesso una sola stella Michelin. Camanini rosicchia un’altra posizione e llegó al número 7, confermandosi il miglior ristorante d’Italia secondo la classifica The World’s 50 Best Restaurants. Segues Niko Romito con il suo Reale di Castel di Sangroche perde una sola posizione rispetto al 2022 (n.16), quindi si deve scendere al n.34 per trovare nuovamente un tocco d’Italia: qui c’è uliassi che con il suo ristorante tristellato di senigallia ceder ben 22 posiciones. E ancora en batería rispettivamente al número 41 y 42 troviamo massimiliano Alajmo de Le Calandre di Rubano educar Enrico Crippa de la Piazza Duomo di Albache perdono oltre venti posizioni.
la clasificación
Facendo una panoramica generale sulla classifica, oltre alla presenza massiccia della Spagna, si conferma una gran atención a la Academy per i ristoranti dell’America del Sudgran presencia di bangkok e si difendono bene anche París mi Londres.
Un voto por la clasificación de The World’s 50 Best Restaurants 2023 sono stati coinvolti i 1.080 esperti internazionali del settore della ristorazione che compongono the World’s 50 Best Restaurants Academy. Con un’eguale presentenza di donne e uomini, l’Academy comprende 27 regiones diversas en todo el mundo, ognuna delle quali conta 40 miembros, incluido un presidente. La clasifica, comprime la lista 51-100, è verificata dalla società di consulenza Deloitte in modo indipendente. Tale analisi garantiza la integridad y la autenticidad del processo di voto e dei risultati svelati.
yo primero
Fra i premi assegnati dagli sponsor, spicca il premio come migliore pasticciere (Premio al Mejor Pastelero) a Pia Salazar del Nuema di Quito, en Ecuador, che dà la misura sia dell’attenzione per l’America Latina, che per le quote rosa.
Presente anche il nostro Massimo Bottura, che non può essere in classifica perché nella Hall of Fame, ma è salito sul palco per consegnare ad Andoni Luis Aduriz del Mugaritz di San Sebastian il premio Icon Award.
Lui e Niko Romito erano presenti a Valencia anche in quanto Chef embajador de Illy, fra gli patrocinador de la manifestación. En ocasióne della cerimonia di premiazione, Illy ha colto l’occasione per presentare alla platea internazionale degli chef la nuova versione della macchina patenttata dall’azienda di Trieste, la Licuadora personal. La macchina consente di dosare i 9 ingredientes que componen la nota del blend Illy para crear un gusto personalizadoe grazie all’Università del caffè anche gli chef presenti all’evento hanno potuto provare l’esperienza della personalizzazione del caffè.