da antiguo empanizado de origen griego un refino de comida callejera. Allá Lestopitta de Calabria sta vivendo una seconda rinascita nel mondo della ristorazione calabrese. Merito anche di figure come Emanuele Pucci, il giovane chef del ristorante De’ Minimi, del hotel con encanto Villa Paola en Tropea, che sta contribuidor alla riscoperta della cucina Calabrese, ben lontana dagli stereotipi fatti di sola ‘nduja, cipolle di Tropea e peperoncino.
“La Calabria ha una grande ricchezza enogastronomica purtroppo non ancora del tutto valorizzata come dovrebbe. La mia cucina vuole dare voce a tutte le anime del nostro territorio attraverso le sue materie prime, che non sono solo cipolla di Tropea e peperoncino: dall’aglio di Papaglionti al pomodoro di Belmonte, dai fagioli di Caria di Drapia al caciocavallo silano DOP Croce di Magara, fino alla ricotta affumicata di Mammola, al suino nero calabrese, alla trota della Sila. Mi piacerebbe finalmente valorizzare anche il pesce di lago calabrese, poiché la Calabria non è solo la terra tra due mari, ma è anche terra di laghi, delle Serre, da dove vengono buonissimi funghi, dei parchi nazionali dell’Aspromonte, della Sila con il tartufo nero estivo. Una terra, la nostra, che si porta dietro tanti contrasti che sono fundamental della sua identità, ma è proprio questa peculiarità che la rende diversa da tutte le altre”, spiega Pucci.
Emanuele Pucci, chef del ristorante De’ Minimi en Villa Paola, Tropea (VV)
Per ingolosire (e incuriosire) i clienti del ristorante De’ Minimi, chef Pucci propone alcune di queste specialità calabresi meno conosciute en versión comida callejeraun pranzo y todo’aperitivo negli “streettissimi”sobre una serie di piattini da condividere, tra i quali spicca una versione rivisitata della lestopitta.
Cos’è la lestopitta calabrese e le sue origini
“La “lestopitta” è una especialidad calabresa, en particular dell’area grecanica e del pastor de bova superiore, che sorge nel Parco Nazionale d’Aspromonte, capital de la cultura grecanica e annoverato tra i borghi più belli d’Italia (come Tropea). La lestopitta es un origen piatto di Greca, que si está de acuerdo con los productos e insaccati tipici del luogo.
Il nome deriva dal greco Λεπτός (leptòs), sottile e πίτα (pita), pane e significa appunto “pane sottile”. Nasceva en origen como un sostitutivo del panel ed era probablemente una’alternativa più veloce, visto che non necessita di lievitazione”, spiega chef Pucci. «C’è chi la vede come un incrocio tra pizza fritta e piadina, pita turca e pane azzimo, chi come una focaccia non lievitata e fritta, un tacos o come una sottilissima pizzetta da condire con prodotti tipici calabresi».