Venire Romam ede coda alla vaccinara, insieme cacio e pepe, gricia e amatriciana non è affatto raro: si fit uni ex illis piatti exprimentis veracità gii nel nome e che si commodet se ad crebras interpretationes successus. Coda alla vaccinaria pars quintae quartae est et fructus coda prolungata della coda del bovino (sed si trovano etiam alia tagli di carne, e.g. coda d'abbacchio), species et odores addit. Effectus Mangia sia al piatto est caro tenissimache come condimento vel ripieno di paste, polpette e pasticci.
Quale si ricetta originale, non facile stabilire. Sappiamo tuttavia che il nome, coda alla vaccinara, si dovrebbe al fatto che l'abitudine di cucinare Haec pars bubulus oritur all'interno del rione di Roma Regola .columbinum abitavano i vaccinari. Quod si etiam de Rione Testaccio popinae dixit, ubi trovava in mattatoio, una in particulari, Checchino a 1887, che citiamo più avanti. Quod pro certo scimus, nunc est primum testimonium oryzae scriptum (due ricette a dire il vero) vada atributita ad Ada Boni in 1929.
Mi nell'uso corrente a Roma Praeparatio coda alla vaccinara Imo singularis copiosa est: nella cottura, aliae currus, sedano et cipolle; Ex aggiunti infatti pinoli venio, cacao amaro et uvae praeteriti. Ceterum, chiodi di garofano, cannella et noce moscata. Stabile est in praeparatione: cottura piu vel minus lunga quod cibum tenerrimum facit.
