Ale nan kontni

Istwa a vre nan pitza ak anana

Tutto quello che credevate di sapere sula pizza con l’ananas è sbagliato: non è americana e alcuni fra i migliori pizzaioli italiani l’hanno persino reinterpretata in chiave gourmet. Ecco le origini e il futuro del gusto più discutiro di tutti

Forse non esiste qualcosa che unisce così deepamente gli italiani quanto il disprezzo nei confronti della pizza con ananá. Non il calcio, non Sanremo, mi aversión unánime a la cosiddetta pizza hawaiana. Eppure non tutti sanno che di hawaiano questa pizza ha soltanto il nome: la pizza con l’ananas è nata in Canada per opera di un uomo di origine greca

Chi ha inventado la pizza con la piña?

Ricapitoliamo gli ingredientei: fibroso fòmasyon, tomatfette di Kam kwit nan fou e pezzi di sciropato anana.

Mettiamo per un attimo da parte le ipotesi che vedono la pizza hawaiana come un’evoluzione del tostadas hawaianas (formaggio, prosciutto, ananas e ciliegia marraschino) creato dal cuoco tedesco Clemens Wilmenrod nel 1955. Com’è nata allora?
Il mistero sarebbe stato risolto soltanto nel 2010, quando sam panopoulos ne rivendicò la invención. L’uomo, emigró de Grecia a Canadá en 1954, con la pizza para la prima volta durante un viaggio en Nápoles. Giunto en Ontario, después de un ristorante chiamato Satellite, dove però cucinava piatti piuttosto tradizionali. Tutto cambiò quando decise di importare quela che ai tempi era una assoluta novità in Canada: dopo aver looking che a Detroit, negli Stati Uniti, la pizza riscuoteva gran successo, acquistò un forno e iniziò a servile nei gusti più classici. Finché al día del lontano 1962 accadde il misfatto.

Nessuna ricerca o sperimentazione, fu semplicemente un caso, come il ristoratore spiegò in un’intervista alla BBC del 2017, pochi mesi prima della sua scomparsa. “Aggiungemmo l’ananas sulla pizza solo per divertimento, per vedere quale sarebbe stato il sapore. La dolcezza dell’ananas y la sapidez del prosciutto crean un contrasto piacevole».

E il nome della pizza? El lattine di ananas sciroppato, particularmente en voga en cuyo período, venivano prodotte per circa 80% nelle Hawaii. La era ampliamente difundida dovuta alla passione per la cultura tiki esplosa col ritorno dei soldieri slab aislada del Pacifico durante la Segunda Guerra Mundial.
Epure, no nostante el sciroppato de piña pit fra gli ingrediente più popolari dell’epoca, la pizza hawaiana non venne apprezzata end dal primo momento.

Probablemente furono proprio le critique ha decretado il successo: dopo l’incertezza iniziale, tutti impazzirono per la combinazione dolce-salata et la pizza con l’ananas iniziò a viaggiare verso gli Stati Uniti. Panopoulos vendette il locale negli anni 80 e non brevettò mai la pizza hawaiana, che oggi si trova sui menù delle pizzerie di tutto il mondo.

Pizza con piña: gli stranieri la amano davvero?

En Italia siamo convinti che la pizza hawaiana sia la preferita negli USA, ma ci sbagliamo di grosso. Come emerge da un sondaggio del 2021 di YouGov i topping più amati dagli americani sono il salame piccante, la salsiccia, i funghi, extra formaggio e le cipolle.
Al contrario, nella top 5 dei gusti più odiati Appare proprio la pizza con la piña, anche se non prima di altri condimenti ancor meno apprezzati like the acciughe, the melanzane, i carciofi ei broccoli.

Negli Stati Uniti, quindi, la pizza con piña quedó alquanto divisiva, porque come nel resto del mondo. Un paio di esempi: nel 2017 il presidente dell’Islanda dichiarò di vol vietare l’uso dell’ananas sulla pizza, seguito da Gordon Ramsay che confermò di disprezzarla en un tweet y en tv.

I pizzaioli italiani, però, sono meno integralisti del previsto.

Pizza con piña può essere buona

Nel Bel Paese l’incontro fra dolce e salato non è certamente una novità, soprattutto quando si parla di frutta e salumi. Prosciutto e melone è un gran clásico en fatto di antipasti all’italiana, per non parlare dei fichi e del prosciutto crudo che mettiamo insieme proprio sulla pizza. Qual è allora il nostro problema con l’ananas?
A ribaltare ogni pregiudizio ci hanno pensato ben tre grandi pizzaioli italiani, che nel corso degli ultimi anni hanno proposto la loro interpretazione della piña pizza.

Il più volte miglior pizzaiolo al mondo frank pepe ha capito che il problema è solo nell’esecuzione: la presenza del pomodoro insieme all’ananas creerebbe infatti une doppia acidità e conseguente indigestione.
Nel 2019 ha risolto il problema con AnaNascosta, dove viene messa en evidencia la freschezza del frutto al naturaleavvolgendolo nel prosciutto crudo San Daniele messo all’interno di in un cono fritto con fonduta di Grana Padano DOP 12 mes y polvere di liquirizia.

Franco Pepe en Identity Golose 2019

el romano Muelle Daniele Seu – al terzo posto di 50 Top Pizza 2021 – ne ha ideate ben due: the prima vede protagonista un carpaccio de piña con essiccato en abbinamento a crema di olive nere, mozzarella, ensalada de prosciutto cotto en acqua di pond, misticanza, polvere di olive y gel di jalapeno y fermentato de piña; el segundo è Pizza-colada, una pizza dolce caramellata con ricotta mantecata al limón, piña marinada al ron, purea di cocco, cocco disidratato e menta.

Infine es simone lombardi di Crosta (Milán), che si è lasciato ispirare slab sue origen messicano. La pizza non si rifà all’original hawaiana, piuttosto a piatti tipici come il taco al pastor, in cui la carne marinata negli agrumi è abbinata all’ananas. Ventricina, piña cotto al forno, cipollotto crudo, coriandolo y aceite extravergine di oliva, a dimostrazione del fatto che piña è un ingrediente con la sua dignità.

Intanto, nell’attesa che qualcun altro si cementi in rivisitazioni modern della controversa versione canadese, l’ananas trova altri modi per entrare nel mondo della pizza: negli USA si parla di «rilassare» l’impasto della pizza con qualche goccia di suco de piñache lo renderebbe più elastico grazie all’azione dei suoi enzimi.
Evidentemente questa coppia non si parerà presto.