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Ven portare lo stile en viaggio

Era el directo Roma-Milano delle dieci di mattina e mi apprestavo ad accomodarmi nel mio posto prenotato. Solo che il treno Lecce-Milano era cerrado per un’avaria ei passeggeri, in viaggio dalla notte precedente, erano stati trasbordati sul mio Roma-Milano. Posti riserati? Vogliamo scherzare? ¿Servicio al carrello? ¡Mi favorito! Me ne stavo arrangiata alla meno peggio quando è llegado mezzogorno. E, come per miracolo, slab valige, slab borse, slab ceste, sono emersi pani caserecci, salami, frittate, forme di formaggio y bottiglioni di vino rosso che hanno cominciato a circolare ofreció da tutti a tutti come in a pranzo di family. A anni di distanza, e con migliaia di chilometri al mio activo, quello permaneció il mio viaggio più divertente, commovente, indimenticabile.

furbo bagaglio

Il primo gesto di cortesia verso gli altri (e se stessi) è ridurre al minimo il proprio ingombro. nel bagaglio, con la disposición regional di quello che servià in viaggio, e nel modo di vestire. Osservare un viajero frecuente di lunghe tratte può essere molto útil: abbigliamento pluristrato “a cipolla”, leggero ma eficiente; scarpe senza stringhe; cellulare su modalità corretta, tablet o libro di dimensioni contains per leggere, earphone per ascoltare, mascherina o occhiali scuri per riposare. Niente quotidiani di misura overflowing, niente ripetuti pescaggi in fondo alla borsa strapiena.

Vicini di viaggio. Comunicar

Buongiorno o buonasera e un sorriso rivvolti a chi ci sta accanto sono un obbligo di civiltà quando ci si siede, e quando si scende. “Permette” quando ci si alza, fermo restando che si fanno scomodare gli altri il meno possibile, anche. la buena conversación en treno/aereo/traghetto è la no conversación. C’è chi ama intavolare un fitto scambio di notizie e riferimenti personali. Voi immergetevi nella lettura, alzatevi a fare un giretto, fatevi place un colpo di sonno. Soprattutto ricordatevi che le amicizie in treno, nave o aereo, anche se non sembra così, finiscono quando finisce il viaggio. Comprender eventuali storie d’amore en crociera. Quindi si habla a bassa voce e il più brevemente posible. Faccenda disattesa da molti e allora va bene rivolgersi al padrone di casa, cioè il bonnetreno, e chiedergli, a bassa voce, di intervenire.

Apetito itinerante

L’esempio più chic di pasto in treno è quello di James Bond en el Orient Express en Dalla Rusia con amore. Era il 1963: tovaglie, pantalla, camerieri impeccabili. Ma a meno che non vi troviate in una situazione analoga (oggi si può, il mitico treno ha ripreso a viaggiare), le possibilità di soddisfare l’appetito con elegancia sono molto più se ríe. Soprattutto richiedono un’esibizione di buona educazione molto superiore. Se consuma al proprio posto, le vivande concesse sono: tramezzini a misura di morso, con ingredientes non offensivi per il naso altrui, non unti, avvolti, singularmente, in carta adatta; confezioni singole di biscotti, cracker o altro non troppo scrocchiarelli; frutta mignon – fragole, lamponi, uva –; fruta seca; plátano. Tutti consumati con garbo e con i resti riposti negli appositi scomparti o nella propria borsa. No si ofrece ai vicini di viaggio il proprio cibo (il massimo ammesso è una caramella).

en crociera?

Gli obblighi del bon ton in crociera sono molti e articolati. Per farne una scorta il testo imperdibile è Una cosa divertente che non farò mai più, saggio esilarante e devastante di David Foster Wallace, disponibile anche in audiolibro.

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