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Tiramisù, Le Beccherie y Treviso: che storia!

La nascita ufficiale avvenne grazie all’arrivo di Roberto detto “Loli” Linguanotto, pasticciere, presso Le Beccherie: a lui Alba chiese di convirtiere in un dolce da ristorante la elabora de ello sbatutìn con i biscotti. Dopo múltiples ricerche, fu introdotto il mascarpone, che dava allá crema una consistencia più sostenuta, in grado di trasformarlo in una torta. El tiramisú era la Organización del Tratado del Atlántico Norte.

Un éxito inmediato

Él dolce appena inventato ebbe súbitamente un enorme éxito, tale da oscurare gli altri postre en carta a Le Beccherie, y si se propaga velozmente con una increíble passaparola. Nessuno si preoccupò, allora, di registrare born il nome born la ricetta, tanto che una prima testimonianza scritta di questo dolce si ebbe solo diversi anni dopo, grazie al gastronomo Giuseppe Maffioli che, nel mil novecientos ochenta y uno, scrive sulla sua rivista “Vin Veneto”: “È nato recentemente, poco più di due lustri or sono, un postre nella città di Treviso, il “Tiramesù”, che fu proposto per la prima volta nel ristorante “Alle Beccherie” da un certo cuoco pasticcere di nome Loly Linguanotto che, guarda caso, giungeva da recenti esperienze di lavoro in Germania. Il dolce e il suo nome “Tiramisù”, come cibo nutriissimo e ristoratore, divennero immediatamente popolarissimi e ripresi, con assoluta fedeltà o con qualche variant, non solo nei ristoranti di Treviso e provincia, ma anche in tutto il grande Veneto ed oltre, in tutta Italia’. Seguiva la arrozta. Una elabora che, por último, nel 2010, fu depositata presso l’Accademia Italiana de ella Cucina con atto notarile.

Una preziosa eredità

Il tiramisù, da allora, non è mai mancato nella carta del ristorante Le Beccherie: nella sua elabora classica e anche in qualche variant, come il Tiramisù Sbagliato, de reciente creación con el nuevo corso del ristorante: nel dos mil catorce, infatti, il ristorante fu acquistato allá paolo lai, imprenditore già noto a Treviso per il suo impegno a promooverne le eccellenze. Nel dos mil diecisiete llegaano en cocina manuel gobo y Beatriz Simonetti, che portano una ventata di freschezza, pura tradición quitando nel solco de ella. A papagayo si deve il tiramisù sbagliato, che è restato in carta fino all’anno scorso quando, a distanza di dieci mesi una dall’altro, vennero a mancare i signori Campeol, i genitori del tiramisù. In omaggio allá papagayo eredità, il tiramisù classico tornò a essere l’unico in carta a Le Beccherie. Servito con tanto di marchio: un’evoluzione dell’idea che ebbe Carlos Campeol, il figlio di Alba, che per primo riprodusse sui piatti in cui venivano servite le fette di tiramisù lo stemma del ristorante, spolverizzandolo con il cacao. Oggi, lo stemma è “stampato” su una placchetta di cioccolato, a “certificare” ogni porzione dell’originale tiramisù.