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Spaghetto 3D: la última frontera de la pasta (artigianale) è digital

A la volta dello espagueto 3d. Ma partiamo dall’inizio.
Allá pastas 3D è pasta, semola e acqua, ma al posto di essere tirata a mano o estrusa da una trafila in bronzo, pass attraverso l’ugello di una estampado 3D. Sembra semplice, ma usere questa tecnologia apre nuovi scenari produttivi e gastronomici, spostando un po’ più in there confines di uno dei simboli della cucina italiana. Un anno fa Barrilla e il suo progetto di start-up BluRhapsody, avevano presentato una intera gamma di formati stampati in 3D di cui vi avevamo raccontato tutto nel nostro articolo La pasta 3D che puoi cucinare anche tu. Oggi lanciano lo espagueto 3dultima frontiera della ricerca in corso nello stabilimento di Parma.
Oltre a essere buono da mangiare, spoiler, più buono dei precedenteti, è anche molto più interessante da pensare, e ne abbiamo parlato (di nuovo) con antonio gagliardi Che dal 2017 lavora alla ricerca e ha progettato un po’ tutto, dalla stampante al code degli algoritmi che lagobernano,studiando gli impasti e cucinando i test di assaggio.

Dalla pasta finger food alla pasta-pasta

Conchiglie, anfore, lettere, cuoricini: i format di pasta 3D prodotti sino a oggi dal progetto erano formati da riempire, concepiti comme un contenitore divertente per sughi creativi. Finte cozze nere da servire con le cozze, code di aragosta arancioni da inmerso en una zuppa di pesce, an alfabeto per scrivere ti amo a San Valentino or alberelli da stuffed as antipasti di Natale. Al pari di cestini di parmigiano o di pasta rota erano più comida para picar che un vero “piatto di pasta”. «Sono forme inventate senza un riferimento alla pasta tradizionale, sono un veicolo completamente nuovo da interpretare liberamente, dall’aperitivo al postre», mi spiega Antonio. Sono pasta nella sostanza, ma non nell’utilizzo, insomma: assolvono al compito di stupire gli ospiti con un effetto sorpresa. No nostante il successo, questa proposta era solo l’inizio, one stadio della sperimentazione verso lo spaghetto 3D e oltre.

Un nuevo gesto para comer la pasta

Gli spaghetti sono uno dei formati più iconici della italiana cuisine: li conosciamo tutti e ognuno ha un proprio gusto personale e un’idea bene impressa nella mente. Due cose rischiose da sovvertire. “Lo spaghetto 3D è più vicino all’esperienza della pasta che conosci: non è un nuovo formato di pasta”, prosegue Antonio. efectivamente ey espagueto, al singolare, è lungo e stretto e per mangiarlo lo si arrotola su una forchetta, cambia forma; gli spaghetti, al plurale, sono un nido, il modo in cui li mangiamo. «Lo spaghetto 3d condensa in un solo morso un intero piatto», ed infatti è un piccolo vortice, un piccolo nido, da mangiare in un boccone e che ti permette di godere di un’esperienza gastronomica diversa. Sembra di mangiare degli spaghettini, un formato molto amato dagli chef proprio per la loro textura en bocca. Se gli spaghettoni si addentano e si masticano, gli spaghettini sono scivolosi, si arrotolano in bocca, prolungano il boccone e regalano tutto un altro effetto. “Si avvicina molto allo spaghetto numero 3 della Barilla, lo spaghettino, e questa è davvero una sorta di sua versione più evoluta”. Si bolle in acqua in 7 minuti e lo si può condire come si vuole, proprio come una classica pasta. Ma per arribere a questo risultato è servito un lavoro di un anno e mezzo.