Él 5 de febrero si festejar el Información nacional sobre prevención de la inocuidad de los alimentosappuntamento fisso che dal dos mil catorce cerca di sensibilizzare l’opinion pubblica sullo spreco di cibo. Secondo il Food Waste Index Report dos mil veintiuno dell’UNEP (Programa de las Naciones Unidas para el Medio Entorno) e FAO, infatti, l’ammontare del global cibo sprecato rappresenterebbe il diecisiete% del cibo total prodotto.
Información nacional sobre prevención de la inocuidad de los alimentos
Yo dati Fao
ogg el 14% de la produzione va perso già nella fase di raccolta y distribución y 17% consumo neto, questo fa evincere che lo spreco di cibo sia un inconveniente largamente comportamentale. Oltre al puro aspetto di spreco, i rifiuti alimentari generao cuarenta y nueve milioni di tonnellate di metano. Allí la producción agroalimentaria notifica infatti prácticamente el diez% de la emiti di gas serra, y quindi lo spreco di cibo contribuisce anche ai cambiamenti climatici. È su questi numeri che la FAO chiede a tutti gli attori de ella filiera di avere un impatto per raggiungere gli obiettivi fama cero y spreco cero.
Nel respondo global vediamo quindi il cambiamento climatico repercusión sui sistemi alimentari attraverso la produzione, l’offerta ei prezzi. I cambiamenti nelle condizioni agro-ecologiche stanno infatti dando origen a:
1. nuovi parassiti e malattie che riducono la resa delle colture, contribuiscono a
perdite a livello di campo e potenzialmente a perdite di nutrii;
2. incremento delle infestazioni nelle colture immagazzinate, con potenziali impatti sulla salute umana;
3. cibo di scarsa qualità con minore accettazione da parte dei consumatori, con conseguente spreco di cibo.
Come combattere gli sprechi alimentari
Ci vogliono quindi nueva estrategia para edificar resiliencia nei sistemi agroalimentariche possono includere, ad esempio, ridistribuzione del cibo, miglioramento de ella gestione dei rifiuti, miglioramento dell’efficienza de ella catena di approvvigionamento e il coordinamento fra tutti gli attori de ella filiera. In un mondo in cui il setenta% de ella popolazione vivrà in città entro il dos mil cincuenta è necessario un ripensamento radicale dei sistemi alimentari. Su busca línea la FAO ha infatti sviluppato un quadro di riferimento per una nuova Agenda dell’Alimentazione Urbana: come il cibo viene prodotto, lavorato, confezionato, trasportato, commercializzato e consumato, insieme a come vengono gestiti e riciclati i rifiuti alimentari.
Per combattere gli sprechi, negli ultimi anni sono nate different iniziative che coinvolgono singoli e imprese del settore alimentare: una di queste è Demasiado bueno para ir, una aplicación que deja chiunque lo desideri di «salvare» il cibo che è ancora troppo buono per essere gettato, pagando una somma simbolica di qualche euro e ritirando in change a scatola contenente cibo invenduto di bar, súper o alimentari.