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Siccità e spreco acqua: 5 ordinanze che fanno parlare

Una siccità così grave non si registrava da tempo. Secondo la Coldiretti, lo escenario potrebbe diventare addirittura peggiore di quello del 2003: rispetto al passato, quest’anno la precipitación es prácticamente dimezzatee le ultimate piogge e grandinate un hanno certo risolto la situazione.

En un quadro così alarmante, i sindaci hanno deciso di fare la loro parte, emanando ordinanze e regolamenti per razionare il più possibile l’acqua e limitarne gli sprechi. Ma alcune di queste norm suonano un tantino bizzarre, tanto da avere conquistato l’attenzione dei giornali stranieri. Ecco alcuni esempi da seguire come indicazioni con il sorriso sulle labbra pensando al prossimo:

Basta un champú solo

Él sindaco di CastenasoComune da 16 mila abitanti in provincia di Bologna, ha imposto a “barbieri e parrucchieri di effettuare un solo lavaggio della testa ai clienti, oltre al risciacquo”. Nelle sue linee guida, il primo cittadino spiega che da un rubinetto aperto sgorgano 13 litri di acqua al minuto e che per sciacquare due volte i capelli occorrono almeno 20 litri. Ne ha parlato anche il Guardian, testata britannica, spiegando che si tratta dell’unico sindaco d’Italia ad adottare una misura del genere, che resteà in vigore fino alla fine di September e che, tra l’altro, avoirà multi fino a 500 euros per i trasgressori.

Niente doccia dopo il mare

junco un Imperia, en Liguria, conviene rispettare scrupolosamente le nuove regole anti siccità: il Comune ha imposto un tetto massimo al consumo giornaliero di acqua, ea chi sgarra verrà interrotto il servizio. POSEE cogoletoComune della Città Metropolitana di Genova, dopo el nuotate y el giornate al mare, è vietato fare la doccia en spiaggia.

Mayo buttare el acqua della pasta

Él sindaco di San Severinonelle Marche, oltre a imporre di “non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo, impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico, preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona», sugiere quelli che sono due veri e propri «consigli della nonna»: «utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante» e «utilizzare l’di agua Cottura della pasta por il lavaggio manuale delle stoviglie«. Che – si sa -, ricca di amido, risulta molto eficaz per sgrassare.

Vietato lava la macchina

POSEE boloniauna delle città più impregnate nel content dell’emergenza idrica, è in vigore un decalogo che suggerisce, fra le altre misure, di controllare il funzionamento dei propri impianti idrici per individuare eventuali perdite occulte, di usee dispositivi per il risparmio idrico, come i frangigetto per i rubinetti, preferire la doccia al bagno e limitare tutti gli usi non domestici dell’acqua alla fascia oraria tra le 21 e le 8. Finché dura l’emergenza, è anche vietato pulire la macchina o la moto (no en un autolavaggio autorizzato).

Solo el annafiatoio manuale

Molti Comuni (de Milán a Mantova a Sulmona) hanno imposto la chiusura delle fontanelle cittadine, ea Voghera, sul lago di Bracciano, a Parma, Vicenza, Pistoia, Padova, Spoleto e Perugia non si può usare acqua potabile per irrigare prati e giardini, nacido por lavare i cortili, e neppure por riempire la piscina privada o la fontane ornamental. POSEE pergine valsugananella provincia autonoma di Trento, si può continuare a dare l’acqua alle piante, ma solo con piccoli innaffiatoi manuali de 12 litrosal masivo.