gli espaguetis a la puttanesca (o linguine), come tanti piatti campani, ha una storia colorita come il sugo che li condisce: pare, infatti, che questa ghiotta pasta asciutta si servisse nei Quartieri spagnoli, un Nápoles, zona molto ricca di attività, tra le quali c’erano anche varios casos di piacere. Alcuni originalmente relacionado con una persona en particular, una certa Yvette la Francese, dio di vita che avrebbe chiamato il piatto in questo modo, in onore della sua professione. Altri tiene un fantástico oste romano, che chiamò così una sua creazione servita in a casa di appuntmenti.
Fin qui siamo ai primi del Novecento, ma la formula di questo condimento sembra essere usuale in Campania fin dai tempi del Cavalcanteche illustra un sughetto simile nella sua opera del 1837 “Cucina teorico-practica”: una “salsa rossa ai capperi, ed alle alice salse” che, con la sola aggiunta delle olive, è proprio la nostra puttanesca.