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Qual è il vino giusto per te?

Preferiamo sorseggiare un vino che profuma di fruit tropical or di idrocarburo? La risposta sembrerebbe scontata, invece non lo è. Dipende da molti fattori, tra cui l’esperienza del bevitoreviene ci spiega Vincenzo Russo, profesor asociado de Psicologia dei Consumi y Neuromarketing y coordinador del centro de investigación de Neuromarketing Behavior and Brain Lab dell’Università Iulm di Milano.

FranciacortaLas mil expresiones de Franciacorta

La zonazione como strumento di conoscenza

“Il sistema olfattivo è strettamente legato a processi emozionali e mnemonici inconsapevoli”, dice. “La molecole odorosa proviene de la nariz y de la bocca sono elaborada en una zona prima del cervello, il bulbo olfattivo, che ha la funzione di fare passare solo gli odori più intensi e forti. Subito dopo viene ativata la corteccia olfativa, un’area deputata al riconoscimento dei profumi già sentiti e memorizzati, che è molto prossima al sistema limbico, dove l’informazione viene valutata sula base delle emozioni che lo stimolo olattivo è in grado di richiamare. Infine, l’informazione giunge alla corteccia orbito-frontale, l’area deputata all’elaborazione consapevole delle stimolazioni olfattive. Da una recente ricerca (Castriota_Scanderberg et al. 2005) si evince che quest’area si attiva molto di più in soggetti esperti, che tentano di riconoscere sentori e profumi, come per esempio nei sommelier, e molto meno in soggetti non esperti, che si lascerebbero influenzare più dalla dimensione emozionale dello stimolo. Questa diversa cerebral attivazione e l’esperienza possono essere alla base delle divers preferenze di neofiti ed esperti di vino. I primi tenderanno a essere atrajo da sentori più semplici da carpire, magari più prossimi alla naturale propense verso il dolce ei sapori più rotondi. Gli esperti invece, attivando anche una parte del cervello deputata all’analisi delle singole caratteristiche e riuscendo a riconoscere gli aromi più difficili, comme l’idrocarburo, grazie alle esperienze progresse, potranno svilupparetraction verso profumi più complessi».

Provato por voi

duna non esistono vini più buoni o meno buoni, ma solo vini che piaceranno più o meno, in base all’esperienza di ciascuno di noi. E se è vero che gli esperti hanno gli strumenti adeguati per scegliere con consapevolezza, come possono fare i neofiti? “Dallo studio delle preferenze di gusto è nata Vinhood, una startup innovativa, fondata su un algoritmo capace di profilare in pochi semplici passaggi la preferenza del vino (e di altri prodotti), semplificando così la scelta ai consumeri”, relató ancora Russo. Él Sitio web de Vinhood (vinhood.com) è stato lanciato dopo oltre 500 sessioni di taste and assicura il 90% di soddisfazione sul risultato. Respondiendo a poche domande su preferencia e abitudini di consumo (Quale tra i seguenti frutti ti piace di più? Quale pasta preferisci tra le seguenti?…) si llegó a uno dei sedici caratteri identificati da Vinhood (#Spiritoso, #Intenso, # Saggio…). L’abbiamo fatto anche noi.

Ecco come è andata…

Stefania Viron Vittor

coordinador del sitio

#afrodisíaco – Vanno bene i vini rossi, morbidi e avvolgenti, strutturati e abbastanza alcolici.
“Questo test mi ha molto divertito, il risultato è stato inaspettato, ma del resto fragole, cioccolato e vino rosso sono le mie passioni. ¡Azzeccato!”.

Beatriz Prada

Estilista

#Stuzzicante – Stappa vini bianchi, profumati, accattivanti e mai banali. “Che sia un romanzo, un film o un bicchiere di vino, quando trovo qualcosa che mi intriga, cerco di deepen la conoscenza, proprio come dice il test”.

María Vittoria Dalla Cia.

Capo-editor

#Saggio – Ama i vini rossi strutturati, longevi e profundi. “Sono un po’ sorprende el resultado. Da giovane sarei stata del tutto d’accordo, ma il mio gusto è cambiato e oggi preferisco i vini leggiadri a quelli complessi, che bevo più di rado».

valentina vercelli

Espera de vino

#Intenso – Perfetti i vini bianchi secchi, di bevuta compllessa e intrigante. “Anche se non ho un vino preferito, è vero che bevo più spesso i bianchi. Ora sono innamorata dei Riesling con bassa gradazione, equilibrio tra dolce e acido e… note di idrocarburo!”.

Brendan Allthorpe

Director de arte

#espiritoso – La preferencia va ai vini spumanti fruttati, aciduli e legermente dolci. “Ho sicuramente un debole per i dolci, quando si tratta di cucinare, e un amore per l’aceto che hanno portato a questo risultato”.

Scopri il tuo perfil

Vinhood (vinhood.com) aiuta a conoscere il proprio carattere gustativo ea orientare le scelte sui tipi di vino più adatti: partite dalla “carta vino” e poi seguite il “test del gusto” rispondendo
ir solicitud en este passaggi.