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Prosecco: il vino che piace in tutto il mondo

Non c’è Paese al mundo con tanta ricchezza y variedad de productos naturali, come li regala il territorio, o lavorati da mani esperte in modi semplici che sono antichi e insieme i più contemporanei. procesarlo viaggio alla scoperta delle nostre bontà da bere e da mangiareda quel più conosciute a quel meno note lontano dalla zona di produzione.

El Prosecco

Fresco, sapore facile e immediato, grado alcolico contento e un prezzo amico, anche per le bottiglie di maggior pregio. Se in tutto il pianeta si consumano ogni anno oltre 753 milioni di bottiglie di Prosecco, ci sono però anche divers altre ragioni. Perché parliamo di un vino davvero “plural”: c’è la particularidad doctor (denominación che indica il massimo livello cualitativo) di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore (che ha il suo vertice nel Cartizze, e le cui ripide colline coperte dai vigneti fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco), e la Doctor de Asolo. E poi c’è il Prosecco Doc, e quando la raccolta delle uve (che vengono per lo più coltivate in pianura), la vinificazione e l’imbottigliamento avvengono completamente nelle provincia di Treviso e di Trieste, si possono usare le menzioni speciali Prosecco Doc Treviso mi Prosecco Doc Trieste; Recientemente fue Doc si è aggiunto anche il rosé, con una piccola percentuale di uve pinot nero. Inoltre, ci sono versioni più o meno calabacín, dal più secco Extra Brut al più dolce Dry. Infine (ma senza potersi fregiare del fin “Superiore”, nel caso del Conegliano Valdobbiadene), ecco pure il Frizzante, rifermentato in autoclave come lo spumante, ma con una pressione inferiore; il Tranquillo, da uve molto maduro; il Col fondo, che è il Prosecco originario, “ancestral”, entrato nelle due Docg con la definizione “Sui Lieviti”. mi el éxito del vino no è una hazaña improvisada. Decir ah radici antiche, ben salde nel terreno, come elle del vitigno rustico e vigoroso da cui trae origine: il glera. Nella letteratura, la prima citazione è del 1754 nel ditirambo Il Roccolo di Aureliano Acanti. La storia recente inizia invece nel Secondo dopoguerra con intrarendenti imprenditori e il boom delle vende todo el estero.

Ven riconoscerlo

Fatte salve le differenze, talora notevoli, le diversity tipologie e denominazioni hanno in comune il colore paglierino scarico, i profumi fruttati e floreali, la buona armonia in bocca, con una acidità fresca e gradevole, e il corpo leggero. Al momento dell’acquisto, va semper controllato che in etichetta ci siano i marchi di legge Docg e Doc.

Ven valorizzarlo

Per le sue caratteristiche, il Prosecco ben si adatta in primo luogo all’aperitivo. Tuttavia – come precisano al Consorzio Conegliano Valdobbiadene – grazie alla variabilità del dosaggio zuccherino, alla moderata alcolicità e alla freshezza, il Prosecco si beneficio anche tiene un consumo a tutto pasto, nelle versioni Brut ed Extra Brut. La versión Extra Dry tiene conquistato i mercati perché sta bene con i cibi agrodolci e piccanti, oltre che con molte ricette venete all’agro. En tavola, il segreto dell’abbinamento sta nel coniugare la sua personalità no invasivo con preparación lascino emergere i sapori e gli aroma originali de materia prima. Per gustarlo, la temperatura – come per tutte le bollicine – non deve mai scendere sotto i 5-6 gradi né superare i 7-8. Reed se i «tradizionalisti» lo apprezzano ancora servito nell’alta e stretta flute, il bicchiere più adatto è ampio, a forma di tulipano, così da lasciare agli aroma la possibilità di sprigionarsi liberamente.