Saltar al contenido

productos y productos de diseño | La Cucina Italiana

Toscana. Dal miele “di spiaggia” tiene formaggi nelle cave, dall’olio centenario, che piaceva aire, fino al prosciutto che sa di storia. A viaggio delizioso tra i migliori artigiani del Pisano. Fatto di volti, gesti e storie, prima ancora che di assaggi.

Nostra signora norcineria

Dal 1925 una family di maestri macellai tramanda il meglio delle carni tuscane. E tra salumi rari e tagli burrosi la historia continuaba. Con vistas a San Miniato

Sa di Piccolo mondo antico di antonio fogazaro l’atmosfera che si respira alla Macelleria Falaschi, un gioiello della norcineria e macelleria artigianale nel centro storico di San Miniato, tra Pisa e Firenze. Qui, dal 1925 si sono avvicendate quattro generazioni di abili macellai che devono il proprio successo a carni fresche provenienti da allevamenti locali di bovine, suini, ovini, pollame, salumi e gastronomia di produzione propria. In principio l’intuizione fu di Guido Falaschi, che tramandò l’arte dei «maestri macellai sanminiatesi» fino a oggi: alle redini ci sono Sergio Falaschi, con la figlia Anna e il figlio Andrea. Al bancone, immancabile, la Finocchiona toscana Igp, e poi il mallegato, tra i primi presidi Slow Food, specialità della famiglia dei sanguinacci: è un insaccato di sangue crudo e lardello suino tagliato in cubetti, dove i dadi di grasso possono essere saltati nel Vin Santo o nel vino bianco. Da non perdere anche i fegatelli di San Miniato conservati sotto strutto: pura poesia. Si gustano anche a Retrobottega, il ristorante della Macelleria Falaschi; quello che un tempo era il vecchio laboratorio dove venivano prodotti i salumi, oggi è un locale con una terrazza aperta sul versante più panoramico di San Miniato. La proposta del menù cambia a pranzo ea cena tutti i giorni. Ven el paisaje. sergiofalaschi.com

Un cioccolato de Oscar

Nel cuore della campagna pisana, un’azienda pluripremiata celebra il cioccolato più raro del mondo. E insegna a degustarlo, lentamente. Prima regla: mai dopo i pasti

La bonta è rigore, rispetto, stupore. È questa la filosofia che guida Amedei, azienda pisana celebre nel mondo per le creazioni, premiata molte volte con il Golden Bean (una sorta di Oscar del cioccolato), assegnato dall’Academy of Chocolate di Londra alla tavoletta Toscano Black 63, fondente al 63 %, nel 2008. Nel 2019 per il Toscano Brown invece, la Compagnia del Cioccolato, associazione di appassionati ed esperti di Perugia, assegna all’azienda l’ottavo premio per la miglior tavoletta al latte. La storia dell’industria di Pontedera, nel Pisano, nata nel 1990 da un piccolo laboratorio, non è solo fatta di riconoscimenti (85, finora). Il successo si basa su gesti antichi e cacao selvaggi selezionati in piantagione. E poi, tostatura delle fave, fermentate ed essiccate al sole per tre settimane, ad aria, a calorie indiretto, e concaggio della massa di cacao (attraverso un continuo rimescolamento) per 72 ore. Una cura maníaca para llegar al corazón de un pubblico fatto di grandi appassionati. La tendenza non a caso è “il cioccolato da meditazione”, spiega Luca Fiorentini, maestro chocolatero y responsable de la línea de producción. “Per chi vuole avvicinarsi a questo mondo c’è un kit di quattro cru, o monorigine, in purezza oppure di sei blend. la regola? Partite dalla percentuale più bassa, a salire. Degustate a stomaco vuoto e, tra un assaggio e l’altro, pulite il palato con del pane”. Por Pascua? “Tra le novità, l’edizione limitata Selezione Fondenti, con al suo interno 3 uova fondenti, con i 3 gusti delle 3 nostre tavolette top di gamma”. amedei.it

divinamente

En Alta Maremma, alla scoperta di calici cangianti come il territorio, su un altopiano che richiama la sapidità del mare e la brezza di montagna