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Pizza marinara: i 4 trucchi da maestro per farne un capolavoro

La pizza marinase, come si intuisce già dal nome, ha origin sul mare. Pare infatti che questo piatto sia nato a bordo del navi commerciali napoletane tra Seicento e Settecento, per sfamare i marinai che dovevano affronare anche mesi senza toccare terraferma.
Per nutrirsi in mare si utilizzavano quindi ingredientei fácilmente reperibili, a basso costo, e che si conservassero a lungo, come: harina, pomodoro in conserve e origano essiccato.
L’evoluzione de ella pizza marinase è poi stata quella di aggiungere l’aglio fresco per dargli più di sapore.
Alla pizza marinase venivano spesso aggiunte acciughe e alici sott’olio o rimasugli di altri piccoli pesci.

Contrariamente a quanto ci si possa aspettare, la pizza marinase non è stata mas la prima nella storia dell’origine de ella pizza, ma è sicuramente nata prima de ella celebre pizza Margherita.
La prima fu quella inventata da Mastu Nicola (Profesor Nicola), considerato il primo pizzaiolo napoletano, che nel Seicento era solito condire un disco di pasta con sugna, formaggi e ciccioli di maiale. Questa prima pizza è quindi la cosiddetta pizza mastunicola.

La pizzería paloma si può tarifa la degustación de pizza marinara

C’è addirittura chi, da un grande amore per questa pizza, ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, dedicandole in menù addirittura una carta solo con pizza marinada.

Si tratta del profesor pizzaiolo Guglielmo Vuolo che, insieme al figlio Enrico, nel dos mil dieciocho si è traferito da Napoli a Veronapaloma ha abierto la sua omonima pizzeria.
Il segreto per la marinase, afirma il Profesor, sono primordialmente i prodotti che si scelgono, a cominciare dai “pomodori, che changeo molto di gusto l’uno dall’altro e che essendo i protagonistai, esprimono la papagayo massima espressione nella pizza marinara” .
nella pizzería de verona Guglielmo y Enrico Vuolo si può infatti fare una vera e propria degustazione di questa iconica pizza, ordinando dal menù the “Assoluto di marinara”, una speciale pizza dividida en cuatro partesognuna con un pomodoro diverso come protagonista assoluto: San Marzano passato, Fiascone, Piennolo del Vesuvio en salsa y Colbarino.

I cuatro consejos de Guglielmo Vuolo para pizza marinara

1 Il pomodoro fa la difference (y asimismo il resto)

Oltre ad avere una cura nella prácticamente maniaca scelta del pomodoroè esencial scegliere con altrettanta cura gli otros ingredientes.

por elorégano Guglielmo Vuolo emplea primordialmente Quello di Tramonti que medra en la colina de Costiera Amalfitana, beneficiándose de la brezza marina y del suolo de pietra pomice, que se traduce en un sapo salobre y mineral.

Reed la scelta dell’aglio è esencial, Guglielmo Vuolo ci svela di usare semper l’aglio dell’Ufita perché ha un’anima più gentile e rimane più digeribile.