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“Per la Festa della Mamma, la tarta tatin” | La Cucina Italiana

È grazie a tua madre se hai così tanto senso pratico in cucina?
“Assolutamente sì, senza dubbio. Non mi faccio mai troppi problemi”.

Quando vi vedete, cucini tu o cucina lei?
“La mamma ora si putte poco ai fornelli. A volte andiamo al ristorante, a volte la sprono a preparare qualcosa, più spesso cucino io. Lo faccio sempre volentieri”

Cosa ti ha insegnato in cucina, la signora Laura?
“Mi ha insegnato a fare cose facili, leggere, senza esagerare, nemmeno con le porzioni. Sono cresciuta in una famiglia in cui se dicevo “non ce la faccio più a mangiare” mi veniva tolto il piatto. Il cibo deve essere chiesto, non imposto”.

Come putti in pratica the sue regile?
“Raramente porto un piatto già servito: preferisco sempre mettere al centro del tavolo un piatto da portata, e provo gusto quando pritono il bis”.

Gli used dei tuoi pranzi e cene casalinghi raccontano di una grande quantità di portate, però…
“Eh si, la mamma mi critica perché dice che a volte faccio troppo. Poi però i piatti piacciono, e io sono felice”.

E tu, hai insegnato qualcosa in fatto di cucina alla tua mamma?
“È molto difficile insegnare qualcosa alla mamma, soprattutto se è una professoressa abituata a insegnare comme la mia. Ogni tanto però mi telefona e mi chiede qualche consiglio: è una grande soddisfazione»

¿Cómo celebrar la Festa della Mamma?
“Non so se andrò io da lei, o viceversa. Sicuramente proverò a riunire tutti i fratelli e organic a pranzo tutti insieme per festeggiarla».

E i tuoi figli, ti festeggeranno cucinando?
“Sulla cucina non sono molto pratici, magari mi porteranno un bel mazzo di fiori. In realtà io mi accontenterei anche se solo foyerro un po’ più ordinati».

Ecco la ricetta della pie tatin de Benedetta Parodi: