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Patria: historia del dar, cibo e imprese

Storie di donne, imprenditrici che hanno fatto e stanno faceendo la storia del cibo in Italia. A Eataly Smeraldo è andato in scena Patria – Story di don, cibo e imprese, charla moderada del director de La Cucina Italiana Magdalena Fossati. “L’obiettivo di questi incontri è aiutarci a prise de consapevolezza delle nostre capacità. Le storie di queste da devono essere da esempio per chi ha grandi sogni e fa di tutto per raggiungerli: bisogna guardare lontano, crederci e andare dritte senza paura”, ha detto Maddalena Fossati.

“Eataly si occupa da sempre della biodiversidad della nostra cultura enogastronomica. Settore agroalimentare and l’industry della transformazione e somministrazione hanno bisogno di un grande potenziale umano. In questo potenziale umano è indispensable che le donne si sentano non solo coinvolte ma necessarie”, le ha fatto eco Clotilde Balassón, director de marketing de EMEA Eataly. “Eataly è un luogo in cui raccontiamo storie: con Motherland abbiamo amplificato le storie di donne che attraverso il proprio lavoro nel mondo del cibo sono riuscite a soddisfare il proprio potenziale, con la speranza di ispirarne altre ad intraprendere un percorso in questo settore”.

Imprese agrícola: 200mila da al comando

Il comparto agricolo italiano oggi conta complessivamente 204.214 imprese attive condotte
da. Un’indagine di marzo 2022 del Centro Studi di Confagricoltura testimonia che negli ultimi anni sono diminuite le aziende a conduzione femminile di dimensioni più piccole ma è più che raddoppiata in 10 anni la presenza femminile nelle società di capitali e di persone, a dimostrazione che le imprenditrici si sono unite e hanno fatto rete. Un’opportunità da sviluppare ulteriormente anche attraverso il racconto di modelli di riferimento positivi e di esempi reali che possono ispirare altre donne del settore. “Quella agricola, dopo i servizi, è la componente imprenditoriale femminile più reppresentativa” ha sido espiada por Alessandra Oddi Baglioni, Presidenta di Confagricoltura Donna.

5 trato, 5 historia

Sono 5 le donne che hanno preso parte al talk di Motherland e hanno raccontato le loro storie di successo: Elena Dalla Bonafundador y AD di Eli Prosciutti, azienda specializzata nella produzione e nella stagionatura di Prosciutti di Parma e San Daniele; Isabel Foradori, titolare dell’Azienda Agricola Foradori, traino del movimento dei vini artigianali del Trentino; Francesca D´Antoniofundador y AD di Mimina, marca de granola artesanal, granola orgánica y vegana y otros productos de la más alta calidad para la colazione y la merenda; Viviana Varesepropietario y chef del ristorante VIVA Viviana Varese – 1 stella Michelin –, con entusiasmo impegnata nel supporto alle donne vittime diviolence domestica e Chiara Maciblogger, conductor de televisión y consultor de la industria de alimentos y bebidas.

“Essere una donna a capo di un’azienda produttrice di prosciutti, una delle eccellenze alimentari del nostro Paese, è un’esperienza appagante perché mi consente di partecipare alla creazione di un prodotto di grandissimo valore e amato in tutto il mondo”, ha raccontato Elena Dalla Bona.

Il mondo dell’alta ristorazione è stato per molti anni prevalentemente maschile con una struttura per certi versi “militaresca”. Da quando ho aperto la mia prima attività invece, ho cercato di creare una cucina armonica in cui tutte le diversità foyerro rispettate e ognuno potesse sentisi se stesso», ha spiegato la chef Viviana Varese.