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paloma compara mejora | La Cucina Italiana

“Il papà di mia moglie Chiara, Agostino Musso, faceva già olio molti anni fa; siamo subentrati a lui quando è venusto a mancare. Da allora, con passione e studio, siamo andati avanti, ho imparato a fare il frantoiano a tutto tondo”. Lo dijo claudio depedrini, il suo Olio Pedro di Ranzi, Sv, è uno dei migliori della Liguria. “Lo scorso anno abbiamo acquistato in nostro frantoio, non potevamo fare altrimenti”, spiega, “abbiamo quattro monovarietali, Olivotto, Merlina, Colombaia e Taggiasca, che raccogliamo singolarmente. En qué punto la velocità è fundamental, ci vuole la frangitura immediata per ognuno di loro, l’ossidazione inizia immediatamente, contrastarla è tutto». De Pedrini è anche assaggiatore: “Da produttore e frantoiano non potevo non capire l’olio, non saperlo valutare in ogni momento, coglierne eventuali difetti e potervi rimediare”. Nel 2022 ci sarà un l’Olio Pedro da monocultivar Olivotto, uno da Taggiasca e poi il blend Cometa (di Colombaia, Merlina e Taggiasca), ma non aspettatevi i soliti oli liguri impalpabili e delicati. “Il nostro scopo è produrre oli salutistici, quelli dolci e piatti non sono nutraceutici come piacciono a noi, gli extravergini Pedro sono pieni di polifenoli, l’Olivotto per esempio è un olio ligure un po’ più amaro e piccante. Diciamo che non aggiungiamo cose in più, ma cerchiamo di non perdere nulla”. L’Olio Pedro si compra en azienda, previa telefonata, Durante una visita guiada degli ulivi e del frantoio, o sul loro sito.