Chizindikiro cha tsamba Wodyeramo chakudya

Iginio Massari: “¿Sirve perfetto? Pesa 80 gramos"

Iginio masarikalasi ya 1942, chithunzi cha una cuoca e di un director of mensa, maestro della pasticceria italiana wotchuka padziko lonse lapansi300 concorsi vinti, il primo negozio (Pasticceria Veneto a Brescia) inatsegulidwa mu 1971, Commander Emeritus waku Italy Republic, gurú del panettone e imprenditore solid slab radici, no durmió en mayo. Come il denaro a Wall Street, come Leonardo Da Vinci (si dice che riposasse 2, 3 ore per notte). Piuttosto, creó Massari. «Nenani kuti musalembe chonde, ¿su? El módulo en chiave contemporanea. L’ultima è su Cappuccetto rosso, in versione influencia".

Il maestro, come lo chiamano in tanti “a fiere e kermesse mi chiedono 1000 selfie al giorno”, si presenta nelle cucine della Scuola della Cucina Italiana in impeccabile completo scuro, pronto più per una cena natalizia che a una giornata di lavoro. Maneggerà creme e panna montata senza mai sporcarsi “l’abilità è frutto di esperienza”.

Porta con sé un baule da cui estrae, con precisione da laboratorio, tutto il necessario per preparare, in esclusiva per il nostro giornale, due speciali dolci della Feste. “Questo, vede, lo adagiamo in un cappello del prete”, mi dice con fare confidenziale. por i profanado, él capello del prête non è un copricapo ma un piatto. Se posó della richiesta è tutt’altro che estetico. E il motivivo sarà presto chiaro: se come diceva JL Borges, il Diavolo, come il genio, si nasconde nei dettagli – nel caso di Massari, un dettaglio crea una difference abissale. “Il cappello del prete servir un esaltare i postre ei primi piatti perched è contentto. E’ una fondina a misura d’uomo più che a misura di pancia, il che tutela la nostra salute e soddisfa ugualmente il palato".

Iginio Massari ngati zanenedwa mu 22 pempho

Koma kodi ndilawa piyato mofanana ndi kufunika kwake?
“Si certo è fundamental. Se si mangia per riempirsi non ha nessun valore. Se si mangia per il piacere del vivere, del gustare e assaporare, che sono cose divers, ha una valenza molto alta”.

Zakudya za Oltretutto ngati zidafika pomaliza: gawo labwino kwambiri ndi liti?
“Per essere apprezzato fino in fondo non deve superare gli 80 gramos. Normalmente el postre es al piatto che serviamo noi, non vanno più allí. Negli ultimi anni abbiamo anche diminuito del 70% il quantitativo di zucchero”.

Tulukani mtundu wam'manja