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Cop 27, trovato the chord sul clima

Wara due to weeks di trattative, the pulizija27 jekk tikkonkludi all’alba di domenica 20 con un éxito a metà, tra la gioia dei Paesi africani e il disappunto dell’Unione Europea. Il documento finale approvato alla Cop27 di Sharm el-Sheikh salva l’obiettivo di Żommha riskju ġenerali Dħalt 1.5 gradi minn livelli preindustrijali, il risultato maggiore della Cop26 di Glasgow l’anno scorso. Un risultato in più è stato ottenuto: il via libera a un background per il Telf u ħsaraI issaldjat it-twaħħil biex isewwi l-ħsara u t-telf kollu kkawżat mit-temp fil-pajjiż fi via di sviluppo. Aktar vulnerabbli għal avvenimenti meteoroloġiċi estremi.

Jekk jenfasizza l-importanza tiegħu Tranżizzjoni hemmhekk sorsi rinnovabbli u jekk tisponsorja ltneħħija tas-sussidi alle fonti Fossili. Envíe el documento a chiede soltanto la riduzione della production elettrica acarbon con emiti non abbattute, non l’eliminazione. La Cop27 riconosce che per keepe l’obiettivo di 1,5 gradi è necessaria una tnaqqis tal-emissjonijiet ta’ 43 % sal-2030 fir-rigward tal-2019. Bl-impegnition tad-dekarbonizzazzjoni attwali, kollha, il-livell tal-emissjonijiet se jkun biss 0.3% sal-2030 fir-rigward tal-2019.

I Paesi ricchi, sui quali ricade l’onere di alimentare il fondo perché responsabili “storici” delle emiti che hanno alterato il clima, si erano semper opposti. Ma la presidenza egiziana di Cop27, guidata da Sameh Shoukry, ha fortee volto che il tema pit al primo punto dell’agenda della Conferenza di Sharm el-Sheikh, una Cop volutamente definita «africana". Il G77+Cina (gruppo che raccoglie 134 Paesi in via di sviluppo) è stato compatto ai tavoli delle trattative, no nostante il tentativo del capo delegazione Ue Frans Timmermans di offere solo ai “più vulnerabili” un meccanismo di aiuti economici, con la giustificazione che il fondo non può essere pensato per intervenere agli oltre 100 Paesi in via di sviluppo, non ci sarebbero risorse enoughi.

Accolte, seppur blandamente, las condizioni poste dall’Occidente, si sono crea las condizioni per l’accordo. E a quel point la conclusión positiva de Cop27 è sembrata a portata di mano. Un braccio di ferro durissimo, alla base dei continui rinvii notturni della plenaria decisiva. All’alba il fondo per il Las pérdidas y los daños siguieron siendo el único vero grande risultato di Cop27. Nel testo finale della “cover decision”, il documento che riassume le decisioni politiche, nieqes mill-impenn għal unuscita sicura e soċjalment sostenibile dai combustibili.

“Il nostro pianeta è ancora al pronto soccorso. Dobbiamo ridurre drásticamente le emiti ora, e questo è un problema che Cop27 non ha affronto”, sottolinea il Segretario generale Onu. La linea rossa che non dobbiamo oltrepassare è quella che carryed il nostro pianeta oltre il limit di temperatura di 1,5 gradi. Por avere qualche speranza di mantenere l’1,5, dobbiamo para invertir masivamente nelle nergie rinnovabili e porre fine alla nostradependencia dai combustibili Fosili. La Cop27 si concluyó con molti compiti e poco tempo”.

(Fonti La Repubblica u La Stampa)

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