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L’altana a Venezia: uno Spritz per scoprire la città “di sopra”

I’altana a venecia llevaste en una nueva dimensión. Venezia è una città orizzontale, la si percorre a piedi o sull’acqua, ma semper con la stessa prospettiva. Da lontano o da vicino le sue bellezze si osservano in due dimensioni, ma mai da sopra o da sotto. L’esperienza che Venezia ofrece un turisti di passaggio è bidimensionale, ma i veneziani conoscono da ever una realtà diversa, privata, elevata.

El altano sono balconi posticci, avamposti verticali che i veneziani hanno dovuto inventare per raggiungere la propria porzione di cielo. Sono interventi successivi aggiunti alle case per ricavarsi una porzione in più di spazio, preziosissimo, in un agglomerato urbano da semper stretto fra calli e canali. Quando le città si stringono, l’uomo sfida il cielo. En Nueva York con i grattacieli, en Venezia con le altane. Sull’altana a Venezia ci si stende i panni, ci si coltiva qualche vaso, ci si prise il sole e si mangia, sotto un cielo di stelle. Sono semper stati spazi privati, invisibili alla vista di chi sta “sotto”, oggi invece hanno ritrovato un nuovo ruolo, quello di roof bar alla moda. Rispetto alle terrazze romane hanno grandezze minimal, rispetto agli Sky bar di Bangkok si sollevano da terra solo pochi metri. Ma a un’altana a Venezia è quanto basta per godere di uno spettacolo unico: il tramonto sui tetti.

Ci si ritrova lassù come per magia, come se una forza magica spingesse tutti alla stessa ora nello stesso posto. Basta sedersi ad aspettare e nelle altane vicine dai vedranno sbucare altri curiosi, tutti con un chalice di Spritz in mano, in un “saluto al sole” che è una specie di rito collettivo. Ci sono i turisti nelle altane recuperate dagli hotel, i veneziani doc, ragazzi con la musica troppo alta in lontananza, qualcuno che prepara il suo tavolo per la cena, chi legge il giornale su una sedia di plastica. L’umanità di questa “high class” è variegata like la fogge dei terrazzini che occupa, multiforme e disordinata, quasi traballante o perfettamente rinnovata, ma semper ritagliata dove non avrebbe dovuto essere. Abusivismo edilizio ante litteram, oggettivo scempio architettonico perpetrato negli anni, le altane sono diventate quasi un simbolo della Venezia più vera, quella che non si vede nelle cartoline ma è l’anima della città. Lo spettacolo dei tetti tutt’attorno è quasi meglio che guardare il sole tuffarsi nel mare, anzi è meglio perché se là sotto Venezia brulica di persone, qui sopra è tutta in un’altra dimensione umana.

Ecco qui una selezione di altane, non terrazze, dove fare un aperitivo al tramonto, cenare, semplicemente farsi un selfie o vivere per qualche giorno e senssi come a casa propria.