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La cucina italiana candidata a la Unesco: el expediente llegó a París

Otro importante passo per la cucina italiana verso il riconoscimento a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Oggi a París, elembajador italiano prensa UNESCO Liborio Stellino ha demostrado ser un consagrado a Tim Curtis, UNESCO responsable de la Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanitàil dossier di candidatureura della cucina italiana.

Ecco il comunicato stampa ufficiale llegada da Roma:

Él Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foresterepresentada por el ministro Francesco Lollobrigida, y ministro de Culturarappresentato dal Ministro Gennaro Sangiuliano lanciano la candidatureura UNESCO della cucina italiana alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad.

La cucina italiana non è solo cibo o un simple ricettario ma un sieme di pratiche sociali, abitudini e gestualità che portano a considere la Preparation e il consumo del pasto as moment di condivisione e incontro. E’il rito collettivo di un popolo che concepisce il cibo come elemento culturale identitario.

En Italia cucinare è un modo di pritersi cura della famiglia e degli amici (quando lo si fa in casa) o degli avventori (quando lo si fa al ristorante). E’ un mosaico di tanti saperi locali, un’espressione di creatività e conoscenza che si fa tradizione e si trasmette tra generazioni. Y también a forma di tutela della biodiversità, basata sul non sprecare nulla, sul riutilizzo del cibo avanzato e sui prodotti stagionali dei vari territori.

La cucina italiana fa parte della nostra storia ed è un patrimonio per 60 milioni di italiani che vivono nel Paese, per 80 milioni di italiani e loro discendenti che vivono al di fuori del Paese e per tanti stranieri che amano e si ispirano allo stile di vita italiano.

Ha impulsado la candidatura”La cucina italiana tra sostenibilidad y diversidad biocultural”, Supportata dal Comitato Scientifico Preseduto dal Professor Massimo Montanari y Approvata oggi dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana Unesco, sono tre comunità: l’Accademia italiana della cucina, Istituzione culturale della Repubblica, fondata nel 1953 da Orio Vergani, que cuenta con 80 sedi all’estero, 220 en Italia y más de 7.500 academici associati; allá Fundación Casa Artusifondata nel 2007 con il fine di promoovere “la cucina di casa italiana” como declinata da Pellegrino Artusi sin dalla seconda metà dell’Ottocento; La Cucina Italiana, fundada en 1929, la più antica rivista gastronomica al mondo ancora in edicola. Si segnalano, tra le varie comunità sostenitrici della candidatureura, Comida Lenta, ALMA (Escuela Internazionale de Cucina Italiana), VIEJO (Associazione Nazionale Comuni Italiani) y UN PLEGADO (Unión Nacional Pro Loco d’Italia).