L'autunno è la stagione dell'eccellenza dei cachi, a vera e propria delizia per il palato. Morbidi e gustosi, sono ottimi per consumare la frutta fresca o per utilizzare l'ingrediente per preparare dessert e dolci. Dal punto di vista nutrizionale si tratta quindi di una miniera di nutrimento benefico alleato della salute e di un consumo con moderazione, oltre ad essere utile a tutto tondo. Andiamo dalla nutrizionista Nicoletta Bocchino, così possiamo goderci il meglio della tavola.
Cachi: fanno bene poste
“La cache contiene minerali come potassio e vitamina C, che vengono utilizzati per combattere la ritenzione idrica. Migliorano, poi, la funzionalità del fegato, aiuta a liberasi lastre di tossine. Inoltre, sono una buona fonte di fibre, preziose per la regolazione intestinale. Quei maturi hanno avuto un buon effetto lassativo, ideale per contrastare la stipsi e la difficoltà di evacuazione» spiega la dottoressa Nicoletta Bocchino, biologa nutrizionista. I cachi poi hanno un altro vantaggio. «Contiene una buona quantità di acqua, che favorisce l'eliminazione delle scorie e il sostegno degli scarti in eccesso che possono essere un ostacolo alla perdita di peso» si legge nella pagina.
venite a mangiarli
Cento grammi di cachi contengono circa 70 calorie. Per godere e beneficiare dei vantaggi della linea e della salute è importante consumare con moderazione. “La quantità consigliata è la più fruttuosa della giornata. "Cachi ha contribuito aumentando la quantità delle zucchine semplici a rapido assorbimento, ad esempio la frutta, che ha acquisito il vantaggio di fornire subtilo energia, ma per tutto questo tempo arriva ad essere assimilata dall'organismo velocemente", spiega il nutrizionista. “I cachi possono essere mangiati, ad esempio, a colazione oppure come spuntino spezza fame di metà mattina o di metà pomeriggio. Vanno invece evitati dopo pranzo o cena. «Il rischio è il prezzo della torta e il numero delle calorie», consiglia la nutrizionista Nicoletta Bocchino.
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