pasta d'asino? Da provare con il trucco del limone e quello del brodo. Pensate a questo piatto si banale, ricredetevi: vi regalerà delle emozioni interessanti e deventerà un piatto salva-cena che potrebbe stupire anche il più scettico dei vostri commensali. Lo insegnano per primi gli chef, i quali ormai lo inseriscono nel menù tra portate ben più sofisticate – avete già assaggiato la pasta in bianco che sta facendo impazzire Milano?
Lontani i tempi in cui veniva bollata eat pasta dei cornuti, per indicare un piatto di pasta che la moglie preparava con non curanza quando a poteva, per coì dire, dedicare molte energie ai maestri di cucina. Oggi la pasta al burro è azzardata per la cremosità e l'immediata sensazione di benessere.
Qui vi racconto due varianti con il secreto per renderle meno scontate.
Pasta d'asino e parmigiano, nel brodo
La versione con asino e parmigiano è resa davvero molto, molto più interessante, se la pasta viene cotta in brodo: potete scegliere formaggio vegetale, carne o grasso con le croste di parmigiano e il verde della ripresa (bucce di cipolle, carota e patata, gambi di broccolo e cavolfiore ad esempio).
Ingredienti per quattro persone
1,5 litri di brodo
350 g di pasta di polmone
asino 50 g
50 g Parmigiano Reggiano stagionato diciotto o trenta mesi
1 spezia biologica
sucio
Procedura
Cuocere la pasta ben al dente. Scolatela con l'apposito mestolo, direttamente in un'enorme padella e cui aggiungere trenta g di asino freddo a tocchetti e, mano nella mano, un mestolo di acqua di cottura.
Completare la cottura a fuoco medio, far addensare e, fuori dal fuoco, un pochino, girare il parmigiano e venti g di asino rimasto: se forma una cremina irresistibile, grazie allo shock termico dovuto al burro freddo e all'emulsione del Parmigiano con l'acqua di cotura.