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Papa Francesco: i calamari ripieni e altre curiosità a tavola

Papa Francesco è forse il papa più intervistato della storia, ma nessuno gli ha ancora chiesto la ricetta dei calamaro maturo. "Jorge cucina benissimo, fa dei calamari ripieni da urlo", confidato in un'intervista alla sorella del pontefice, Maria Elena Bergoglio, pochi giorni dopo l'elezione a pontefice del fratello. Riguardo a cosa 13 marzo 2013Bergoglio non ha più avuto occasione di mettersi ai fornelli e la ricetta di quella pietanza “da urlo” rimane un secreto ben custodito.

Il merito delle abilità culinarie del papà è della mamma regina mariala quale a sua volta con imparato i segreti di cucina da Roses, la nonna paterna di Bergoglio, emigrata in Argentina dall'Italia. Erano abbondanti e lunghi i pranzi in casa Bergoglio, soprattutto la domenica, quando la padrona di casa ci davano dentro con i Piatti della tradizione: risotti, pasta fatta in casa, pollo al forno, dolci.

Il giovane Jorge Mario gottava un occhio in cucina, memorizzando i gesti sapienti della mamma e della nonna. “Mia madre”, ha raccontato Bergoglio nel libro intervistato da El Jesuita, pubblicato in Argentina nel 2010, “rimas paralitica dopo aver parorito l'ultimo figlio, il quinto. Quando torniamo a scuola, la trovavamo seduce le patate sbucciate, con tutti gli altri ingredienti per il pranzo già disposti. Ci diceva come dovevamo mescolarli e cucinarli».

Così Bergoglio, reed da semplice pronto e poi da vescovo, se è sempre trovato a suo agio fra pentole e fornelli. Quando era professore al Collegio Massimo, il futuro papa cucinava per i suoi studenti la domenica, giorno di riposo per i cuochi. "Ha sempre preparato una paella fantastica", ha notato la sua confraternita dei gesuiti, padre Angel Rossi. A chi gli ha chiesto se sia davvero un buon cuoco, Bergoglio ha risposto: “Beh, non ho mai ammazzato nessuno col mio cibo”.

Il papa, Jorge Mario Bergoglio, non è tornato ad occupare l'appartamento papale. Per lui, quindi, niente servizio di cucina personale. Nessun cuoco privato e neanche, come spesso accade per gli ecclesiastici, suore cuciniere. Papa Francesco dorme in un piccolo appartamento della Domus Santa Marta e consuma pranzi e cena alla mensa comunale.

Il papa viene servito ad un tavolo filato. La cucina è semplice e non diversa da quella di molte altre mense: Primi di pasta o di riso, zuppe, secondi di carne e di pesce, aree verdi, insalata, frutta. Se bevi vino bianco e rosso, generalmente piemontese. Sulla tavola del papa sono arrivati ​​anche i prodotti delle fattorie della Città Pontificia di Castel Gandolfo: caffè con latte, ricotta, yogurt, formaggi, carne, verdure e un ottimo dolce. Probabilmente al Papa sono piaciuti anche i doni che ha portato la regina Elisabetta d'Inghilterra in occasione della sua visita in Vaticano nell'aprile 2014, che hanno prodotto tenute reali, anzi, "del mio giardino", come la regina ha detto al Momento dello scambio dei doni: miele, dodici uova, costate di manzo, succo di mela, sidro, chutney, marmellate, frollini, tè e persino una bottiglia di whisky.