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Pancake a colazione? 5 cucire la tariffa per rendere più sani

Accanto a biscotti, brioche, fiocchi di farina d'avena e cornetti, sulla tavola degli italiani c'è sempre più spazio per i frittelle di merenda, una specialità americana. Secondo un'indagine condotta da Nielsen per Barilla sono cuatro milioni coloro che li mangiano a colazione. Dal punto di vista nutrizionale, le frittelle americane suonavano come tutti gli effetti paragonabili ai dolci. "Sono ricchi di zuccheri raffinati facilmente assimilabili dall'organismo, che non vengono consumati innanzitutto con una certa moderazione e non tutti i giorni", afferma il nutrizionista Maria Rosaria Baldi. Il rischio è di rendere il primo pascolo del suo poco gustoso e particolarmente zuccherino, favorendo bassi livelli glicemici e polmonari e stanno aumentando la probabilità di aumento di peso e disturbi. «Per rendere questa specialità meno importante nella sua linea e nella sua salute e migliorare la qualità nutrizionale del cugino pascolandolo giornata possiamo ad esempio fare delle piccole modifiche lì ricetta originale e scegliere delle farciture meno zuccherine», aggiunge l'esperta, che ne suggerisce cinque Cuci il piatto per rendere le frittelle più sane.

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Usa la farina integrale

Come rendere i pancake più sani? La prima cosa da fare è prepararla in casa in modo tale da poter scegliere l'ingrediente più salutare. “Se posso, per il momento, sostituirò nella pastella la farina raffinata, tipo O e OO, con una farina integrale diversa anche da quella di grano o frumento”, afferma la dietista Maria Rosaria Baldi. "Quella di farina d'avena integrale oltre ai carboidrati compllessi garantisce anche una quota di fibra che rallenta l'assimilazione di zuccheri e grassi e acidi grassi essenziali che rendono e frittelle più condimento e consentono un maggior controllo della sua fama nell'anno consecutivo", dice Speranza. “In alternativa, se possibile, usate farine proteiche, anche a base di frutta semi e secca. La farina di mandorla ad esempio oltre a essere fonte di grassi buoni, forniva un contenuto prudente di proteine ​​vegetali”.

Quando pubblichi il latte, usa l'acqua

Per rendere i pancakes più sani e alleggerire la ricetta se si può aggiungere nell'impasto anziché il latte oppure lo iogur, soprattutto acqua. “Questi piccoli escamotage permettono di avere dei pancakes soffici, ma allo stesso tempo meno calorie e meno ricchi di grassi e zuccheri raffinati”.

Sostituite lo zucchero con una banana

Una schiacciata alla banana è un'ottima alternativa allo zucchero per addolcire i vostri pancakes. “Questo frutto può essere aggiunto alla pastella delle frittelle perché è un vero e proprio “dolcificante naturale”, ma rispetto al classico zucchero ha una quantità più ridotta di glucosio e frutta e la maggiore composizione di nutrienti in termini di vitamina che di il complesso B, adibito al metabolismo energetico e di minerali rilassanti come magnesio e potassio”.

Unite la frutta secca e quella fresca

«Per rendere più sani i pancakes, after it sciroppo d'acero, del caramello, delle creme spalmabili oppure delle classiche confetture di frutta, molto riche di zuccheri e grassi, nella farcitura si può utilizzare la frutta fresca, ad esempio: mirtilli , kiwi , mescolare o frutti di bosco e aggiungere una piccola quantità di frutta secca a piacere, oltre a no oppure nocciole, che aumenta la quantità di fibre e proteine ​​sazianti”, suggerisce la dietista Maria Rosaria Baldi. "Ok ancora una farcitura a base di yogurt greco, sciogliendo aminoacidi essenziali e rendendo la merenda più proteica e ricca di sali minerali, insieme a calcio e vitamina D."

Valuta la tua semplice preparazione

“Quando si opta per i pancakes confezionati oppure per gli impasti già pronti è essenziale attaccare con leggerezza le informazioni fornite sulla confezione ed evitare l'elaborato tropo di preparazione”, afferma il nutrizionista. Meglio preferire ad esempio quelli a base di olio extravergine d'oliva. «Rispetto ai tipi preparati con grassi vegetali diversi como il burro o l'olio di palma hanno un profilo lipidico migliore».