È il turno di Gorgonzola D.O.P. Non c'è Paese al pianeta con così tanto ricchezza e pluralità di prodottinaturali mangia doni il territorio o lavorati da mani esperte in modi semplici, che sono antichi e insieme i più contemporanei. elaborarlo viaggio alla scoperta delle nostre bontaDa quel più conosciuto al que le meno note lontano dalla zona di produzione.
Gorgonzola D.O.P
C'è qualcosa di enigmático e primordiale in questo pasta cruda formaggio di colore bianco paglierino. prodotto dentro sedici provincia di Lombardia e Piemonte e garanzia del Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola DOP, risponde alla bontà dei tempi antichi quando sulle form conserve nelle cave naturali de ella Valsassina si formò una leggera muffa. Il processo ha dato erborinatura (con le conseguenti screziature blu-verdastre o grigio-azzurre) fu provocata dall'assemblaggio delle cagliate tiepide del mattino con le quali ormai fredde di lei sarà cugina. Già nel X secolo i pastori, durante le transumanze autunnali, se ingegnavano per trasformarsi in opportunità un disagio, in questo caso la Conservazione del latte vaccino di più giorni. Oggi si usa quello pastorizzato, inseminato con fermenti lattici, spore e lieviti. Lungo la stagionatura arriva la bucata con aghi per far sviluppare l'erborinatura.
vieni a gestirlo
Versatile l'uso, canna singola spalmato sul pane o abbinato a flora cruda e cotte, frutta e marmellata. Il gorgonzola è un bellissimo ingrediente per mote riso, antipasto e dessert, per salsa e panna. Il dolce chiede Vino bianco aromatico come Riesling e Malvasia o vino rosso fresco come certi Valtellinesi; il Piccante predilige rossi strutturati e morbidi come l'Amarone, ma va provato anche con i passiti dolci.
