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Cena in discoteca con Carlo Cracco in TV

Potremmo riassumere così: Il viaggio di Goethe in Italia, o la scoperta delle meraviglie (culinarie), e i film di Thelma e Louise, il viaggio per due, e soprattutto Fight Club, che è la regola del gioco: questi gli ingredienti di Cena in discoteca (la nuova serie Amazon Original, prodotta da Banijay Italia, disponibile esclusivamente su Video principale in Italia e in più di 240 paesi e territori nel mondo, al 24 settembre). L'anima del club Carlo Craco il che, se ha impressionato come giudice enfatico, tanto meno adesso quando elenca le cinque regole ispirate al bello e ammaccato Brad Pitt del famoso film del 1999. Riuniti attorno al tavolo di Carlo, ridono e scherzano mentre aspettano di assaggiare i piatti che ogni commensale ha preparato per gli altri. Fabio De Luigi, Luciana Littizzetto, Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea, Sabrina Ferilli e Pierfrancesco Favino Viaggiano in coppia con Carlo, in sei diverse regioni, con sei diversi mezzi di trasporto per scoprire ricette e tradizioni quasi dimenticate.
Quando tornano devono cucinare per gli altri clienti. Nessuna competizione, solo il piacere di stare insieme. Ridete, godetevi il buon cibo e ridete l'uno dell'altro in modo molto naturale. Forse quello che più ci è mancato in questi mesi.

Torniamo alla televisione. Cosa ti ha convinto a partecipare ad un nuovo programma?

"Il progetto. Questo è ciò che mi ha deciso. Mio padre (era ferroviere, ndr) mi ha trasmesso la passione per i viaggi e mi ha insegnato che c'è bellezza ovunque, che basta osservare i luoghi e le persone con un buon occhio, chi ha voglia di imparare, senza giudicare . Quando mi è stato chiesto di girare l’Italia per condividere ricette e prodotti meno conosciuti, come potevo dire di no? È il modello di viaggio che sogno di intraprendere, ma non ho mai avuto l’opportunità di farlo.”

Sei destinazioni, sei mezzi di trasporto, sei compagni di viaggio. Il tuo preferito?

“Impossibile confrontare, impossibile scegliere. Ogni volta ci troviamo ad affrontare avventure, persone, cibo e temperature diverse. Non è stato solo divertente, perché ammetto di aver riso tantissimo, ci sono stati anche momenti di confronto e riflessione che non mi aspettavo. Piccole conversazioni quasi sospese fuori dal tempo, soprattutto quello televisivo”.

Qual è il valore del tempo per te?

“Enorme, e troppo spesso lo dimentichiamo, correndo senza sosta. Registrando queste sei puntate ho avuto il privilegio di riscoprire il sano piacere della lentezza e della condivisione, del cucinare in compagnia per mangiare e bere insieme”.

Tra i prodotti che hai trovato, qualcuno apparirà nel tuo piatto del futuro?

"Potrebbe esserci. Ci sono ingredienti che, pur essendo ben conosciuti, non vengono presi in considerazione perché non fanno parte della vita di tutti i giorni. Ora che mi sono rinfrescato la memoria sarà ancora più stimolante creare fuori dai sentieri battuti. Ora parla solo con metafore di viaggio."

Se dovessi organizzare una seconda cena in discoteca e potessi scegliere un compagno di avventure, chi sarebbe?

«Non so se ci sarà una seconda serie e, se non limitano la mia scelta, ho già in mente alcuni nomi (Papa Francesco o Sergio Mattarella, ndr). Naturalmente l’organizzazione non sarà molto semplice”.

Alcune ricette dei nostri attori

Uovo di seppia con fagioli

fagiolonePierfrancesco Favino, dietro il bancone della cucina del Dinner Club, racconta la ricetta che ha scelto di cucinare dopo averla appresa da Pino Cuttaia, chef del ristorante La Madia di Licata (AG).

“Ispirato alla celebre ricetta dello chef Pino Cuttaia. Togliere il coperchio dall'uovo di gallina e svuotarlo. Decorare l'interno con la purea di seppie, aggiungere il tuorlo e riempire con la purea. Lessate l’uovo in posizione verticale e servitelo sbucciato con cipolla caramellata, pinoli, capperi e nero di seppia disidratato”.

Zuppa di ricotta alla Ferilli

FerilliSabrina Ferilli termina la sua zuppa di ricotta mentre Carlo Cracco è pronto con i piatti fondi per servire i suoi ospiti.

“Fate stufare 3 cipolle affettate in una padella con 4 cucchiai di olio. Aggiungere 1 kg di ricotta al latte di pecora, mescolare bene, versare 1 litro di latte, aggiungere 200 g di spinaci e 200 g di pomodorini a cubetti, abbassare la fiamma e cuocere per 1 ora e 30 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire con fette di pane tostato”.