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Il toast senza tostapane de 3 estrellas Michelin | La Cucina Italiana

A tostadas senza tostapan, me preparato al forno: pane in cassetta, prosciutto e formaggio. lo jefe Niko Romito lo ha ripensato così, senza tostapane, appunto, ma anche senza sottilette, “rinnegando” the origin of a panino frutto dell’innovazione tecnologica industriale. Che oggi diventa, gastrónomo.

È nato prima il brindis o il tostapane?

Il brindis, dal latino brindis, tostato, è simplemente una fetta di pane abbrustolito. È quadrato nel nostro immaginario come il pancarreinventato nella sua versione odierna ai primi nel Novecento, quando viene patenttato un sistema per il taglio automatico delle pagnotte e, semper in America, il tostapan electrico con el temporizador, perché el brindis è figlio dell’elettricità. Viene relleno? Formaggio filante, che lo renderà popolare, perched quella del brindis è una storia industriale. Nel 1911 en Svizzera si inventano il formaggio fuso (formaggio sommato ad altri latticini ed emulsionanti), en America nel 1916 Mr. Kraft introduce le ficticio como el conosciamo oggi, vendte già a fette, e qualche decennio più tardi inizia a confezionarle una a una. Il formaggio fuso è economico, si conserva a lungo e diventa un cibo difusion in Occidente quanto nell’Europa dell’Est e in Russia. Debido ingrediente compogono il tostadas e infatti en América lo chiamano Sandwich de queso fundido. Il toast, grande esempio di innovazione, parte con i militari Durante la guerra e si diffonde (probablemente così) in tutto il mondo. In Italia tutti ricordiamo le insegne dei bar con scritto “tosti”, italianizzazione autarchica di questo panino internazionale: una delle prime “ricette” documentate è stata pubblicata sur la rivista Cuochi e Pasticceri nel 1963. Era già diventato gourmet, e la ricetta prevedeva l ‘ uso di pane tostato, burro, prosciutto y formaggio grattugiato. Dopo essere stato tostato, il pane veniva spalmato con burro e coperto con fette di prosciutto e formaggio. Il brindis veniva poi messo in forno fino a quando il formaggio si scioglieva. Quello che oggi fa anche Niko Romito.

El bombo de 2017 e il ritorno

Il brindis nasce e si diffonde come prodotto dell’industria, con ingredientes spesso nutrii, ma economici, come la spalla cotta e le sottilette; e per molti questo è il ricordo gustativo impresso nella memoria. Anche il brindis ha avuto però un momento di notorietà e di hype nel 2017 in cui le tosterie en franquicia avevano invaso le città recependo una tendenza procedente del Oltreoceano: negli anni in cui tutto diventava gourmet, dopo la pizza e gli hamburer simplemente llegarán a la tostada ora dei. Oggi di quei locali aperti in fretta e furia ne sopravvivono una manciata e il toast è tornato nel dimenticatoio mediatico. Ma ora Niko Romito ha fatto il suo e questo potrebbe rilanciare di nuovo le sorte di questo panino.

Un cena che comincia con un brindis

Anche un brindis può stupire, soprattutto se apre una cena a 12 mani organizzata per promoovere i formaggi svizzeri in cui fioccano le stelle Michelin, e se come preparato da Niko Romito. Lo chef infatti non ha “solo” 3 stelle, ma è un guru nel campo della panificazione e colui che oltre ai menù more sofisticati al ristorante Reale a Casadonna ha reinventato il pollo fritto ei bomboni (ribattezzate Bombe). Niko Romito ama i progetti trasversali, e nelle sue “stazioni di servizio” ALT ha interpretato infatto lo street food en chiave “gourmet”. Brindis incluido. Brutta parola gourmet per descrivere un beau progetto gastronomico di vita e di studio che per anni ha focalizzato l’attenzione dello chef sula ricerca and sula valorizzazione di ingredientei “poveri”, comme cipolle e legumi, e di «ricette banali» and sottovalutate, come yo brindo

El brindis senza tostapane di Niko Romito

Bastano tre ingredientei per sfornare (literalmente) a panino da tre stelle Michelin. Da ALT lo realizza con prosciutto cotto e caciocavallo (Az. Agricola Valle Scannese), ma alla cena stellata organizzata dai Formaggi dalla Svizzera ha puntato sull’Emmentaler DOP. Lo ha preparado con il suo pane in cassetta di farina di solina e saragolla (lo stesso impasto della su celebre pagnotta ma cotto nello stampo da pane in cassetta), Emmentaler DOP e prosciutto cotto autoprodotto. ¿Tostapan? Forno. Le fette di pane vengono tagliate e fette e disposte sur a placca da forno, coperte ognuna da a fette sottile Emmentaler DOP and poi cotte in forno at 150°C per qualche minuto. A questo punto si accoppiano le fette di pane e formaggio, richiudendovi al centro il prosciutto, per poi finire la cottura in padella ben calda fino a quando ciascun lato sarà dorato.
Sarà delicioso.