E lele i ka papahana

Ricette della nonna | ʻO ka meaʻai Italia

i ka wā e hiki mai ai, e mrs. Lina Cunaccia è già al lavoro, con il suo abito a fiorellini and il grembiule verde. Ua hoʻomākaukau ʻo ia i nā mea āpau no ka pietanze della ʻO Val Rendenaen ʻO Trentino. Madre di sette figli, certo no si fa intimore dall'idea di a la pranzo at the last moment. "Oggi ho fatto la polenta con le verze," wahi āna. If it presents poi a band di figli e nipoti. Me ka pono cavoli raccolti nell'orto ua lokahi ka ohana, ina au e lealea i ka olelo a me ka helu.

Me lei c'è anche Ginevra, dodici anni, che è venusta per aiutare la nonna a fare i capuch. Ma ke kākoʻo, ʻo wau bassoontini avvolti in foglie di uva fragola, legati e boliti. Una volta raffreddati, si apropo e si mangia il ripieno di erbette, pangrattato, formaggio, uova (ie possibly sultanina grape). Comodi da mangiare ache en piedi, inā i hoʻomākaukau ʻia no ke koko a i ʻole ka huakaʻi ma nā mauna. ʻO nā meaʻai Gli he tutti locali, anzi le erbettearribeano dall'ortho davanti home, nūnū Lina coltiva pū kekahi porri, cipolle, zucchine, rabarbaro, prezzemolo. ʻO Curato a me ka hoʻonani me ka pupazzi, giocattoli a me altri oggetti pittoreschi, è un luogo di ritrovo. Hāʻawi mau ʻo Signora Lina i kahi hāʻawi i ka chi inā pani ʻo ia i kahi pānaʻi no ka chiacchiere. E foss'anche un bicchiere d'acqua, e lawelawe me ka piattino a me ka centrino ricamato. Kona hale lulu a hale hōʻikeʻike o oggetti da cucina. ʻAʻole pono mākou e helu i ka helu o zuppiere, piatti, bottiglie stipati nelle credenze. Sono centinaia di pezzi, catalogati nella sua memoria, ognuno con un storia e una funzione: bicchieri per il vino bianco e per il rosso, per il vermut e per il liquor fatto in casa, padelle per il polpettone, per le crespelle, il paiolo di rame… sa dove trovare lo strumento right at the right moment, with precision precision.

ʻO ka lua ricetta, occhio mau, sono gli gnocchi palaoa, a piatto povero che oggi defineemmo anti-spreco. na lei ʻO ia paina he laa. "E noʻonoʻo i ka nui o ka ricette buone si fanno con quello advance, dalla pappa al pomodoro alla panzanella, ai canederli". Il suo piatto forte sono proprio questi grandi rustici gnocchi. Mai hoʻomākaukau i ka montagne, per tutta la famiglia (inā hiki iaʻu ke mālama i loko o ka paʻukū, he mea hou, he meglio mau ia), inā he lasciano, e kuke wau i kēlā me kēia minuke a inā ʻaʻole wau e ʻae i kaʻu wai punahele: mushroom, gorgonzola , pomodoro.

Gnocchi di pane verdi, laiki me ka nonna Lina

ʻaʻohe hiki ke komo
Ka manawa 30 minuke

Mea ʻai no 4 kanaka

500 g o erbette (bietole) Poakahi
4-5 panini paʻa
2 hua waina lattes
palaoa
ka hoki
Trentino Grana
lardo i dadini
keki
haumia

Ke Kaʻina Hana

Spezzettate il pane, raccoglietelo in a ciotola e bagnatelo con il latte tepido, pehea ka nui o ka mea e ai ai. Mescolatelo di tanto in tanto, poi, when sarà morbido, aggiungete le uova, intere, e le bietole, tagliate grossolanamente; hui pū me ka hoʻohana ʻana i ka il frulatore a immersione; Unit e pili ana i 2 cucchiai di palaoa a me ka mescolate. Hoʻomoʻu maikaʻi ʻia i loko o ka acqua bollente salata gli gnocchi, hana ʻia me ka cucchiaio. Scolateli i ko'u hele ana i galla, e puunaue aku nei piatti e conditeli con donkey fuso e foglie di salvia. Paʻa me i dadini di lardo arrostiti.

Na La Cucina Italiana mea kākau, kaomi quién