«Dal cibo alla musica, come nasce una rivoluzione?»: per rispondere a questa domanda, nella terza puntata di buenos dias italia, jose bastianich e il narratore gastronomico paolo vizzari fanno tappa a Torino paloma, con appuntamento al ristorante stellato Del Cambioincontrano lo jefe Mateo Baronettoche nel 2013 ha accettato la sfida di trasferirsi da Milano al capoluogo piemontese, e samuel romano dei subsónicala banda nata quando la città será la capital del underground.
tra duetti pop electroniciche negli anni ’90 erano quasi rivoluzionari e che vedono esibirsi Samuel e Bastianich, Paolo Vizzari racconta la rivoluzione en la cocina di Matteo Baronetto: nelle sale del ristorante dove il conte Camilo Benso de Cavour discutió el vicende politiche italiane tra una financieraun piatto di riso e uova e un bicchiere di barololo jefe fa contrario historia y vanguardia.
Mangiare a Torino tra storia e avanguardia: il ristorante stellato del Cambio
La formación all’istituto alberghiero di Pinerolo, una etapa da Gualtiero Marchesicuasi vent’anni accanto hola chef carlo craco e poi la scelta di spostarsi a Torino: “Ho accettato la sfida perché quello del ristorante Del Cambio will be a progetto di respiro internazionale e poi perché nei luoghi dove si conservano con gelosia le tradizioni del passato è more different proporsi, ma allo stesso tempo c ‘è più spazio – spiega Baronetto – Voglio far provare cose divers e sto cercando di farmi digerire dai torinesi e dai piemontesi”.
I piatti dello chef Matteo Baronetto da gustare a Torino
I suoi piatti d’avanguardia cambiao il “modo” ma non la sostanza: ed ecco che la carne cruda tanto cara ai piemontesi avvolge come un sushi un bianco d’uovo cotto come una merenga ed è un boccone da mangiare con le bacchette. E, poi, ci sono yo Ravioli de ensalada de estanquedove ogni raviolo contiene un ingrediente dell’insalata di mare como cozza, polpo, gamberetto, calamaro.
