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Gennaio, al calduccio del fuoco di casa

Gennaio. Ogni inizio è un ingresso – ce lo assicura l’etimologia latina, da in-ire, entrare. dunque uno paso, l’attraversamento di una porta, materiale o metaforica, che ci introduce in un luogo, in un tempo, in una situazione nuova. gli antichi Romani affidarono la protezione degli inizi e dei passaggi al dio Giano, en latín Ianus, da ianua che è appunto la porta. Divinità con due face, una rivolta al passato, una al futuro. E quale passaggio, nello scorrere del tempo, è più Suggestivo di quello che ci acompanie da un anno a un altro? A Giano fu infatti título il mes di gennaioel latino Ianuarius.

Ancora nel cristianísimo Medioevo la tradizione continua, e capita di trovare, nelle raffigurazioni dei mesi che arricchiscono portali di chiese, mosaici, muri affrescati, miniature di codici, questo gennaio dai due volti, come quello che trovate riprodotto in questa pagina: un bassorilievo scolpito nell’archivolto de ella Pieve de Santa María de Arezzo. “Hic est bifrons Ianuarius”, detalla il cartiglio sopra l’immagine: questo è Gennaio bifronte. Entrambi i volti sorridono, come a dirci che l’anno passato ha fatto del suo meglio, e che altrettanto farà il prossimo. Mensaje tranquilizador, che mi piace condividere oggi con le lettrici ei lettori di questa firma. Il Gennaio bifronte è una figura allegorica, come tutte que che scandiscono le serie di mesi dell’iconografia medievale. Meno allegorici sono i particolari d’ambiente: il camino con la legna, costruito in una form che per secoli stay à típica delle case contadine; le lingue di fuoco che avvolgono il pentolone, che immaginiamo fumante e ripieno di cose buone e calde. La citazione classica in questo modo si fa occasione per richiamare il calore domestico del focolare, del cibo, de ella compagnia.

A rendere ancora più específico e realista il quadro ecco i Salumi Appesi a stagionare, immagine di una dispensa ben fornita, di un lavoro ben fatto, di un cibo pronto a sfamarti e rallegrarti. Él tempo freddo dell’inverno è dedicato al maialenella tradizione contadina così come nelle raffigurazioni dei mesi, che in questa stagione si riferiscono all’allevamento del puercoallá macellazione, alla preparazione degli insatisfechos: Práctica práctica esencial para asegurar la continuidad y sicurezza al sostentamento quotidiano. ecco infinito el Broca, che il Gennaio di Arezzo brandisce con la mano sinistra, mentre la destra impugna an oggetto che parrebbe a boccale. La immaginiamo ripiena di buon vino, que acompaña à egregiamente i salumi e ci aiuterà a supere i rigori dell’inverno, che first fuori dalla porta. Ormai siamo dentro, al calduccio. Ottimo inizio d’anno.