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Festa di San Martino, posado si mangia l’oca?

La fiesta de San Martino regalo el11 de noviembregiorno dedicato al Santo, ed è una ricorrenza di cui, bene o male, tutti si ricordano a prescindere dalla devozione personale, un po’ per la filastrocca che si recitava da bambini, un po’ perché è una festa deepamente radicata nelle usenze contadine che continuiamo a portarci nel dna. la tradicion legado un sono de San Martino moldeadoGiro de vuelta golosa Giro de vuelta folklorealcune sono ben note altre meno, ma vale la pena di conoscerle e scoprirle.

La Hacienda de San Martino

Così si define qué período tiene inizio noviembre en cui la natura spesso ci illude che sia ancora estate quando, in realtà, manca poco più di un mese all’inizio dell’inverno. Quest’anno l’11 novembre cade di venerdì, un motivo in più per approfittare degli ultimi raggi di sole per un barbacoa de otoño che acompañó al fin de semana.

Vino, caldarroste y traslochi

Un tempo de San Martino coincide con el fine dell’anno agricolo e per questo motivivo le famiglie di contadini, finito ormai il lavoro sui campi dei proprietari terrieri, caricavano armi e bagagli sui carretti spostandosi da un podere all’altro. Soprattutto nel Nord Italia si usa ancora say “Fare San Martino” proprio per indicarlo trasloco. La tradición agrícola legó a San Martino non finiscono qui, anzi. L’usanza più célebre legata all’11 de noviembre è quella di consumir il vino nuovo con el caldarroste – e infatti il ​​​​proverbio recitó “A San Martino ogni mosto diventa vino” – proprio perché in questo periodo dell’anno il vino, vendemmiato tra september e ottobre, è pronto per essere finalmente stappato. E cosa c’è di meglio che non condividerlo brindando in company?

El santo y la leyenda delle oche

San Martínvescovo de Tours, una cittadina espanol. In realtà, leggenda narrate che il santo non volesse diventare vescovo. Por nascondersi dalla cittadinanza che lo acclamava, si nascose in un pollaio o una plaza piena di oche, che però lo tradirono, starnazzando più del solito e attirando il popolo verso il suo nascondiglio. Da allora si difusa la tradizione di mangiare l’oca con motivo de la festa di San Martino. All’estero questa abitudine è particularmente diffusa en Svezia, Danimarca, Boemia, Svizzera y Germania. En Italia, invece, il consumo dell’oca il giorno di San Martino si ritrova in Friuli, Véneto, Lombardía y Romaña. In questo periodo dell’anno in Pianura Padana si prepara addirittura la tradizionale cassoeula – uno stufato di verza e carne di maiale – con la carne de oca (detta reed bottaggio). In realtà in tutta Italia ci sono poi tradición local de San Martino che vanno oltre vino e caldarroste, dal dolce al salato.