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Fabio Volo le dijo a Vanity Fair

En una entrevista exclusiva en Vanity Fair, fabio volo contada por la prima volta la sua separazione da Johanna Maggy, con cui ha avuto i figli Sebastian, 9 anni, e Gabriel, 7. suo penultimo libro – ha all’attivo 11 romanzi tradotti in 22 lingue e 8 milioni di copie soldte in dieci anni – Fabio oggi è soprattutto un padre single, che ha scoperto dei «superpoteri». “Sono meglio come papà, cosa che non sapevo prima di separarmi. Muy bien hecho. Perché ci sono solo io”, dice. “E vera la cosache è disminuyó la cantidad pero è aumentó la qualità”.

La maturità raggiunta di Fabio Volo è anche frutto della meditazione, che pratica ogni giorno. “A 50 anni sono tornato “a casa”: medito, prego, penso, leggo, studio”. L’equilibrio della mente si riflette anche in quella del corpo, con un’ottima forma raggiunta grazie all’attività fisica quotidiana. Tra le sue priorità, spiega, non c’è la ricerca di una give, ma se l’amore llegó lo saprà accogliere: perché ha imparato molto dalla sua esperienza di coppia.

Fabio Volo racconta di vivere da solo ormai da due anni, vicino alla casa della ex compagna. In ottimi rapporti con lei, i due sperimentano un felice equilibrio da famiglia allargata: “I bambini stanno una settimana con me e una settimana con lei, Durante quella settimana un giorno stanno con me e un giorno stanno con lei”. Vacanze, pranzi domenicali e cene, ogni tanto, tutti insieme. Un’armonia che nasce dal rispetto. “No ho mai tradito Johanna. Le sono semper stato fedele”, responde Volo dopo le voci sul tradimento come causa della separazione. Che invece ha avuto origine dopo una lunga crisi: “Non pensavo di lasciarmi, e che mi sarei trovato single. Quando è llegado il momento “forse è meglio se ci lasciamo”, dei due ero quello più spaventato”. Maggiunge: “Johanna e io non è che non ci amiamo più perché non stiamo più insieme: l’amore si è trasformato. Se nella relazione le due persone non tirano fuori la parte migliore dell’altro, possono o restare insieme per poter dire che stanno insieme da quincuagésimo aniversario, come se pit un premio, oppure dirsi “continuiamo ad amarci anche se non stiamo sotto lo stesso tetto ”. E ancora: “Sarei rimasto con Johanna tutta la vita se fossa andata bene, non sono “contro la coppia”, non faccio piani, ma se lì dentro non c’è qualcosa che mi tiene vivo, non posso andare avanti”.

Volo spiega come non ci sia nulla che giustifichi tenere insieme una relazione che non ha i presupposti, neanche “per i figli”. “Il vero malentendido è che la gente dice: “sto insieme per i figli”. Invece è: “bisogna lasciarsi per i figli”. Perché loro meritano la verità, e se tu, che sei la persona che stimano di più, gli dici delle bugie, dopo li mandi nel mondo e loro diranno: se mio padre mi ha mentito, se mia madre mi ha mentito, allora perché devo fidarmi di questa persona?”.