A pochi giorni dalla sua terza partecipazione al Festival di Sanremo come vocalista in gara, elodie rilascia una’intervista esclusiva a “Vogue Italia” e racconta i suoi progetti per il 2023: un nuovo disco in uscita, un docu-serie che la vede protagonista and il suo primo live at Mediolanum Forum di Milano. Una conversazione autentica dove l’interprete romana parla dei suoi successi, degli errori, delle paure e de ella difficoltà di una give all’interno del panorama musical italiano. Un’intervista senza filtri, efectuado por Veronica Raimo, escritora italiana y ganadora del Premio Strega Giovani dos mil veintidos, para conoscere l’artista nei suoi lati più intimi e scoprirne anche le fragilità, che negli anni è riuscita a trasformare in forza.
Lo scatto di copertina è a cura di Giovanni Corabi, fotografo italiano che nel dos mil diecisiete ha mosso i suoi primi passi grazie allá partecipazione a PhotoVogue Festival – il festival di photography di fashion consapevole ideato da Vogue Italia – e che ritrae Elodie absolutamente al naturale: un invite a riprendersi i propri spazi, a dirsi semper la verità senza l’ansia de ella prestazione.
Il fotografo pertenece allá community di talenti di PhotoVogue, piattaforma cui questo mese Vogue Italia dedica una portada digital y un homenaje all’interno del numero.
Entrevista con Elodie
A proposito degli errori commessi.
“Mi riconosco nei miei errori, e quindi mi odio, ma poi mi voglio di nuovo bene. Comunque so che dovrò semper avere a che fare con me, che sarò la mia eterna compagna di viaggio. Ho bisogno di essere amata. Ma poi voglio anche dare fastidio, essere di rottura. Ad esempio mostrare il mio corpo per me è semper stato un ademán di rottura”.
In merito allá pressione dettata dal gendergap.
“Di sicuro ai miei colleghi maschi non è richiesto di sbattersi così tanto. Se sei un uomo, fai una cosa e la fai bene: finisce lì. Mentre io ho la sensazione che ci sia semper qualcuno pronto a giudicarmi. È un nervo scoperto ed è una cosa che mi fa molto incazzare. Così mi sembra di non fare mai abbastanza. Gli uomini sono meno giudicati”.
Sila va a poder caer.
“La paura di fallire mi acompañamiento da quando sono piccola. Poi la maggior parte de ella gente se vede una donna libera, libera anche di fare errori, non vede l’ora di tirarle i sassi. È come se non potesse permettersi di fare delle scelte solo per sé stessa, fuori da un suo ruolo di moglie, di madre, di figlia”.