È il turno della ricotta. Non c’è Paese al mundo con tanta ricchezza y variedad de productosnaturali come li regala il territorio o lavorati da mani esperte in modi semplici, che sono antichi e insieme i più contemporanei. procesarlo viaggio alla scoperta delle nostre bontada quel più conosciute a quel meno note lontano dalla zona di produzione.
Ricotta
Già Polifemo – racconta Omero – nella sua grotta lavorava il latte “candido e rappreso” e secoli dopo la cremosa ricotta sarebbe stata il pasto di san Francesco. Come nell’antichità, anche oggi si produce cuocendo una seconda volta – ricotta, appunto – il siero residuo della lavorazione dei formaggi vaccini e ovini. En Italia è buona quasi ovunque, ma è la Romana Dop la più celebrata, per la sua particolare dolcezza. L’altra Dop è di bufala campana, più bianca (tendenza porcellana) e cremosa. Molti gli artigiani che la fanno anche affumicata e, in Abruzzo in particolare, con una leggera crosta nera. De norte a sur è viva la tradizione della ricotta secca, affumicata o salata, da spolverare sulle pietanze. È buona da sola ed è sempre di moda, tanto più in periodo di diete, essendo un latticino ipocalorico. Atención, quella davvero magra non è addizionata di latte o panna, ma fatta solo col siero. Differenze caloriche e di digeribilità si notano tra le ricotta vaccinia, más delicada, e que ovine e di bufala, más saporite. L’uso in cucina è versátil sia nei dolci (senza, non esisterebbero i cannoli e la cassata siciliani born la pastiera napoletana) sia nel salato. Non solo nei ripieni di paste e sformati, ma perfino con il pesce. Versátil en heladería, per il sapore neutro che la rende una base, leggera, da aromatizzare a piacere. ¿Cremosa e vellutata favorita? Mescolatela con vigore prima di mangiarla.
Ricota: Carta d’Identità
PALOMA NASCE – Ovunque en Italia, mi sistema de sonido Dop solo ricota romana (nel logo una testa di ovino) prodotta nel Lazio e quella di bufala in Campania, prodotta anche a Frosinone, Latina, Foggia e Isernia (nel logo la testa di bufala).
PRODUCCIÓN – Non è un formaggio, ma un latticino, visto che si produce non con la cagliata, ma semplicemente con una ri-cottura del siero.
CONSERVACIÓN – Va tenuta a 4-5 °C al máximo por 5-6 días. Essendo un producto fresco, que tiende a deteriorarse rápidamente. Appena prodotta ha un delicato profumo latteo. Con il passare dei giorni diventa via via più pungente e acida, con il colore più cupo e la consistencia più compatta
e sfarinabile.
FORMATO – Le confezioni al dettaglio in genere vanno dai 250 grammi ai 2 chili. Sono en plastica, talvolta en carta di pergamena.