Saltar al contenido

Edoardo Mocini: “Il cibo è felicità”. entrevista

Rivoluzione nel mondo della medicina? “Tutt’altro. Non faccio altro che ripetere cose che esperti molto più esperti di me dicono da tempo, ma probabilimente in modo più diretto, grazie a Internet e ai socialdice Edoardo Mocini. “Restano il mezzo più potente per divulgare, e far passare concetti importanti nel tentativo anche di smontare altisonanti promesa di chi, molto spesso, non ha titoli per parlare di salute e alimentazione”, prosegue il medico, introduciendo un tema tanto delicado quanto attuale. Ovvero i rischi che si corrono seguendo modelli e diete “miracolose” che peggiorano il nostro rapporto con il cibo alimentando ansie e frustrazioni. Nei casi più gravi caña disturbios alimentarios: patologia che riguarda tre milioni di persone nella sola Italia, in crescita tra i più giovani, a cui è dedicata la giornata del 15 de marzo.

La Giornata dei disturbi alimentari

Aquí Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, en ocasiones della quale Edoardo Mocini terrà un intervento alla Camera Durante un incontro organizzato dall’association Animar di cui parle à anche del perché questa problematica è acuita dal mondo virtuale in cui spesso trascorrriamo più tempo rispetto a quello reale. «I social, ormai, decidono se siamo grassi o magri. Impongono modelli pressinganti di immagini “perfette” determinate anche da tanti operatori che si occupano di diete, spesso senza averne titolo, revelando disinformazione”, prosegue Mocini, che in questa intervista ci spiega come fare per riscoprire il piacere della tavola, e come godersela, sempre. ¿La prima regla? Dieta dimenticare proprio certe: “Le diete vanno fatte sotto controllo di un professionista, e soprattutto vanno fatte il meno possibile«.

Possiamo finalmente smetterla di stare a dieta?
“Dobbiamo farle solo quando è necessario, ricardandoci sempre che prima di seguire una terapia è essenziale la diagnosis di un medico. cuando andarci? Cuando el peso fluctúa más rápidamente que el 10% y no permanece estable particularmente para el estilo de vida del propietario, si el caso di rivolgersi a esperto per capire la ragione y posiblemente estabiliza un piano nutrizionale o capire as correggere il proprio style di vita «.

Il fatto è che siamo cresciuti con l’idea che l’osservazione «sei dimagrito» sia un cumplido. Come cardinare un paradigma del genere?
“Servono consapevolezza, conoscenza, sensibilità. Questa è un’osservazione tipica della cultura grassofobica in cui siamo cresciuti, che non tiene conto delle realtà dei singoli, e quindi anche del fatto che spesso ci sono persone che hanno un rapporto problematico con il proprio corpo. È pericolosa, discriminate, ma anche sbagliata: il grasso e l’adipe dipendono solo in parte da noi, perché sono determinati anche da fattori ambientali, genetici, sociali».