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Digiuno intermitente 14:10, 5:2, … Quale metodo scegliere? | La Cucina Italiana

¿Perché si parla tanto digiuno intermitente? Almeno per due ragioni varios. Il primo motivivo è la popolarità crescente di questa pratica. Se fino a qualche tempo fa era per lo più in voga tra i personaggi famosi, oggi i suoi potenziali benefici sono semper di più conosciuti su long scala. Il secondo motivo invece riguarda il crescente interesse della scienza. In letteratura sono semper di più le prove a favore dei benefici di questa strategia per esempio sulla salute metabolica e gli studi che lo proponono come un nuovo approccio per il controllo del peso e per contrastare il sovrappeso e l’obesità, due problematiche dilaganti a livello global. Ma come ha sottolineato il Ministero della Salute in un opuscolo sulla sicurezza e l’efficacia delle divers forme di digiuno pubblicato lo scorso luglio mancano ancora studi a lungo fini per misurare l’impatto di questa pratica e poter dire in modo definitivo che faccia bene alla saludo.

Come funziona il digiuno intermitente

“Si habló de “digiuno intermitente” per identificare l’alternanza tra digiuno e assunzione alimentare” spiega Michela C. Speciani, medico chirurgo esperto in nutrizione applicata. «Stiamo parlando di una forma di digiuno che dura un po’ di più di quello che tradizionalmente avviene tra un pasto e l’altro, il più lungo dei quali è solitamente pendante la note, tra l’ultimo pasto della giornata precedente e il primo della giornata sucesivos”.

Per chi è adatto il digiuno intermitente

«Il digiuno intermittente può essere adatto in generale per esempio a person che tendono a sarna molto o con un’importante resistenza insulinica oppure in sovrappeso. Può invece essere controindicato per persone che tendono a sarna poco, sottopeso, in allattamento oppure in gravidanza, con patologie particolari o con disturbi del behavior alimentare pregressi o presenti, franquicia o borderline» spiega Michela C. Speciani. “Ne esistono different versioni e ogni metodo dovrebbe innanzitutto essere approvato dal proprio medico che potrà anche indirizzare sul tipo di digiuno potenzialmente più adatto alla propria salute. In generale tra i vantaggi troviamo la riduzione della resistenza insulinica e dell’infiammazione generalizzata, mentre tra gli svantaggi cè sicuramente il rischio di ridurre eccessivamente i propri introiti nutrizionali andando a impattare, tra le altre cose, sul metabolismo». Per farsi un’idea delle divers forme di digiuno intermittenti, ecco i metodi più comuni spiegati uno ad uno dall’esperta.

I diversi metodi del digiuno intermitente

1. Método digiuno intermitente 5:2

“Con il metodo del digiuno 5:2 si se come normalmente 5 dias toda la setimana y debido restante si se restringe la ingesta de calorias en modo importante. Si tratta spesso di davvero calórico bolsillo, anche 500-800 al giorno» spiega Michela C. Speciani. «Questo è l’approccio mediamente più rischioso sia a livello di abitudine alimentare sia in termini di potenziale impatto negativo a livello metabolico».

2. Método di digiuno intermitente 15:9, 16:8, 17:7, 18:6

“Si tratta di forme di digiuno intermittente concettualmente simili tra loro, che consistono nel concentrare l’assunzione di cibo giornaliera nell’arco di 9 (15:9), 8 (16:8), 7 (17:7) o 6 ( 18:6) ore, astenendosi dall’assunzione di cibo per il resto della giornata» spiega l’esperta. “En este tipo de digiuno intermitente si sfrutta il fisiologico digiuno notturno, anticipando l’ultimo pasto del giorno precedente o posticipando il primo pasto del giorno successivevo. Un approccio di questo tipo permette di cogliere i benefici del digiuno intermittente in termini di riduzione dell’infiammazione generalizzata e dell’insulin-resistance, senza essere sottoposti a restrizione calórica prolungata, con la cautela di assume tivamente tutti i nutrii e le calo che servono nelle ore in cui ci si nutre”.

3. Metodo del digiuno intermitente 12:12, 13:11, 14:10

“Sono delle forme più blande di digiuno intermittente” dice la esperta. «En la práctica si tratta di insert i propri pasti nell’arco di 12, 11 o 10 ore e di digiunare nelle ore restantei per un periodo di fatto non molto più lungo di quello del riposo notturno. Por ejemplo, se la cena terminó alle 19:30, si fa colazione tra le 7.30 e le 9.30 del mattino. Come nel case precedente, questo tipo di digiuno intermittente può essere ottenuto anticipando l’ultimo pasto della giornata precedente o posticipando il primo pasto della giornata sucesivo. Questo method di digiuno intermittente è il più sicuro ma being important confrontarsi con il proprio medico per comprehenre se l’approccio sia effettivamente il più adatto per il proprio stato di salute».

Digiuno intermitente tardivo o anticipato?

Spesso quando ci si approccia alla pratica del digiuno intermittente ci si chiede se sia meglio anticipa la cena oppure posticipare the colazione. “Fare un pasto completo vicino al risveglio comporta una serie di benefici a livello metabolico, ormonale, e anche (tra gli altri) di modulazione funzionale delle scelte nutrizionali pendante la giornata. Per questo, in senso generale, si sugiere un digiuno intermitente que anticipa el evento rispetto che posticipi la colazione”.

I consigli sempre valided per un digiuno intermittente responsabile

  • Fate una prima colazione abundante y completa di carboidrati integrali, proteína, grassi buoni (es decir, aceite extra vergine di oliva a crudo), frutas o verduras frescas para apoyar la modulación del senso di fame durante toda la giornata.
  • Componete ogni pasto con carboidrati integrali, frutta o verdura fresca, proteine ​​​​e grassi buoni per keepe un buon senso di sazietà.
  • Reafirme ben idratati. La disidratazione può attivare dei falsi segnali di fame.
  • Evite el uso de dolcificanti o cibo spazzatura che possono influenzare in modo poco funzionale la ricerca di cibo.
  • Rivolgetevi semper ad un esperto professionista prima di iniziare qualsiasi dieta o digiuno per essere sicuri che siate compatibili senza conseguenze sulla vostra salute. Il buon senso e la prudenza prima di ogni cosa.