Se vi ritrovate a provare a perdere peso con frecuente insuccessi, ponetevi pide su dieta y vida social: potreste trovare le riposte che cercate da tempo. Piense en un attimo. Siete a dieta, andate a pranzo dalla mamma o da un’amica: anche se inconsciamente potrebbero distogliervi dal vostro obiettivo e indurvi in golosa tentazioni. Probablemente avete già esperienza diretta di questi meccanismi, ma adesso anche la scienza li spiega e li conferma. Ci avevate mai pensato? La ciencia viene in vostro aiuto.
un di equipo ricercatori dell’Università del Surreyesaminando la letteratura cientifica sull’argomento dieta y vida social, ha scoperto, infatti, che amici e parenti spesso non rappresentano affatto un sostegno per chi vuole tornare in linea. Anzi: attraverso una sottile forma de sabotajetendono a non incoraggiare un’alimentazione sana e, con commenti caustici e critiche, spesso minano la fiducia e l’autostima di chi sta cercando di perdere peso, con un impatto negativo sul suo impegno.
Il timore dei cambiamenti
«La perdita di peso pesso si traduce in un cambiamento» ha sido interpretada por Jane Ogden, professoressa di Psicologia della Salute y principal autrice dello studio, «dall’aumento della fiducia in se stessi a una trasformazione delle dinamiche sociali. Molti, pero, non accolgono con favore tali cambiamenti, che scuotono il tranquillo «status quo» familiare, e possono, consciente o inconscientemente, cercare di intralciare i tentativi di una persona di loser peso, pur di mantenere le cose come stanno. Dobbiamo analice ulteriormente questo tema, per sviluppare interventi che potrebbero focalizzarsi su familiari e amici e aiutarli a essere più di supporto per coloro che vogliono perdere peso”. Le persone vicine a chi si sforza per dimagrire, ad esempio, dovrebbero incentivare l’attività fisica, proponendo passeggiate ed impidiendo di sottolineare il costo dell’abbinamento in palestra.
La mamá “nutrice” y la amistad hospitalaria
Pensiamo poi al ruolo di “nutrice” della mamma: anche se lo fa come gesto d’amore, oferta cibó anche quando non si ha fama o si sta cercando di mangiare di meno. Una tendenza che certamente non aiuta a perdere peso. O, ancora, pensiamo all’amica che, a cena a casa sua, apre una bottiglia di vino buono nel segno dell’ospitalità e della convivialità, e così facendo hace que sea muy difícil decir no a un bicchiere a cui sarebbe stato meglio rinunciare.
“Le persone si impegnano a dimagrre per una serie di freedom, sia per la salute generale che per sentisi meglio con se stesse”, continuó Odgen. “Il sostegno di amici e familiari può essere uno strumento prezioso per aiutarle a raggiungere i propri obiettivi, tuttavia a volte proprio le persone più vicine intralciano i loro sforzi, pendejo tentador cibo malsano od ostacolandoli nell’adozione di uno stile di vita più salutare”.
I familiari, gli amici ei partner dovrebbero anche smettere di «secundario» chi, no nostante voglia perdere peso, si sta comportando in modo da andare nella direzione opposta. Questa è una forma di mancanza di supporto che viene messa in atto soprattutto per evitar litigate e conflictti, ma è altrettanto dannosa.
Il consiglio, quindi, è di concedersi il lusso di un pasto in solitudine, quando si vuole controllare il peso. Lo sugerisce, indirectamente, anche una ricerca dell’Università di Pittsburgh presentata all’Associazione dei cardiologi statunitensi, secondo cui le persone a dieta hanno il 60% di possibilità di interrupt il loro diet alimentare quando mangiano con altri. Lologo statunitense John de Castro, con una serie di studi, ha dimostrato che en compañía siamo portati a mangiare di più (e più la compagnia è numerosa, più mangiamo): in una cena per due, mangiamo circa il 35% in più di quando siamo da soli, in quattro la percentuale sale al 75%.