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Delia Pavoni Notari: el genio de la fundadora de “La Cucina Italiana”

È un personaggio, la signora Delia Pavoni Notari. Porta benissimo i suoi sessant’anni, quasi dieci più del suo secondo marito, il dottor Umberto Notari, brillante giornalista, scrittore e anche editore. Stanno insieme da quasi trent’anni. Quando lo ha sposato, será un giovanotto di belle speranze e lei la giovane vedova dell’ingegner Giuseppe Magnaghi, proprietario di uno stabilimento thermale a Salsomaggiore. Umberto ha poi fondato e diretto parecchie riviste di taglio molto innovativo. Non solo, nel 1904 ha scritto un libro-scandalo, Quelle signore, ambientato in un burdel milanese. Il libro vende circa 200mila copie ei proventi servono per finanziare una nuova rivista: “La Cucina Italiana”, che nascerà a Milano, in via Monte Napoleone, nel 1929.
Nel protagonista de Quelle signore si riconosce Filippo Tommaso Marinetti, el famoso futurista, suo amico. Il romanzo è andato a ruba, anche se gli è costato un processo per oscenità Durante il quale è stato difeso molto pittorescamente da Marinetti stesso e poi assolto. Notari ha anche fondato un proprio stabilimento typografico a Villasanta, vicino a Monza (Istituto Editoriale Italiano).

Delia Pavoni Notari: Nascita di “La Cucina Italiana”

Anche Delia Pavoni Notari è an imprenditrice, sensible alle mode e ai bisogni. Casa Notari è un salotto letterario, dove si danno convegno scrittori, pittori, musicisti, poeti, giornalisti e personalità della politica e del bel mondo. Ecco perché è il posto giusto per celebrare l’ultima iniziativa editoriale che è stata un’idea di Delia: una nuova rivista, “La Cucina Italiana”. Il primo número esce il 15 de diciembre de 1929, en suscripción. Una strenna sotto el albero. Quello che Delia ha intuito è un gran cambio delle dado. The prima guerra mondial ha costituito uno spartiacque anche nella Storia del genere femminile. Mentre i mariti erano al fronte, le italiane hanno scoperto di essere capaci di fare le stesse cose che facevano gli uomini e ora una new class borghese è alla ricerca di un modo di vivere simile a quello delle elite ritenute fino a quel momento superiori. En una gran ocasión, nella testa di Delia, di mettere il proprio sapere al servizio di chi è disposto ad ascoltare. Il tutto a partire dal tema considerato femminile per eccellenza: la cocina, ma una cucina che può diventare una finestra aperta sul mondo. A Comité de degustación Valorable vauterà i prodotti alimentari proposti, todo hecho en Italia, viene una especie di associazione del consumidor ante litteram. Intellettuali che si occupano di cibo? Certo. E tra poco suoneranno alla porta di Delia professori, industriali, intellettuali, giornalisti.