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cos’è e come si fa la specialità di Livorno | La Cucina Italiana

Città che vai, specialità che trovi: nel caso di Livorno, è (anche) il “panino 5 y 5”. Un suculento panino, buonissimo, fatto con il pan francese (il francesino) e ripieno con la torta dice esto. A piacere si insaporisce con del pepe y con le melanzane «sotto pesto», cioè grigliate e condite con aglio, peperoncino e aceto. Inoltre è siempre acompañado de la spuma bionda: bevanda gasata con acqua, zucchero, caramello e aroma.

Cosa significa «5 y 5»

Si mangia dagli anni Trenta, quando si chiedevano al tortaio “5 di torta e 5 di pane”, dove il 5 stava per “5 céntimos de lira”. Da qui il nome del “panino 5 e 5”, che è entrato di diritto nella tradizione gastronomica livornese. Si mangia ovunque: oltre che dai tortai, non di rado anche in different pizzerie al taglio, talvolta sostituendo il pane con la focaccia (la schiaccia), e sempre cuocendo la “torta” – fatta con farina di ceci, acqua sale e olio – en teglie di rame stagnato e in forni a legna.

tradición livornesa

Un vero e proprio e rito, di cui i livornesi vanno molto fieri: esiste anche l’Asociación Tortai Livornesi nata per “salvaguardare” la tradizione, che ogni anno – il 5 maggio – promoove il “5 e 5 e Day”: un’occasione per rimangiare l’ottimo panino, ma anche per ricordare i fundamentali. De nombre: yol 5 e 5 si fa con la torta di ceci ea Livorno non chiamatela in altro modo, especie “cecina” o “farinata”. En la apertura, la foto del panino 5 y 5 è tratta proprio fall page Facebook dell’Associazione Tortai Livornesi > andate a mettere Like!

Panino 5 e 5: la “rivalità” entre Pisa y Livorno

Non è una banale questione di nomenclature. Su questa “preparazione” a base di farina di ceci è in corso da anni un derby gastronomico tra due città da semper “rivali”, che ne rivendicano la paternità: da un lato Livorno, dall’altro Pisa. È stata addirittura tema de la campaña electoral: il sindaco riconfermato Michele Conti ha proposto di apporre il marchio IGP alla sua “cecina pisana” (che è semper una preparazione di ceci, acqua e olio) e la proposta ha sollevato un piccolo polverone politico regionale.