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Coda alla vaccinara: la regina del quinto cuarto

Coda alla vaccinara, non si può parlare della cucina romana senza menzionarla. uno dei piatti più tipici e storici de la tradición de la capital que consiste en coda di bovino stufata lentamente pere y acondiciona con vegetación.

Chi ha inventado la coda alla vaccinara?

La preparazione tipica nasce verso la fine del 1800 nel quartiere romano di Testaccio, nella zona del mattatoio. Una volta macellate le carni e confezionati i primi 4 quarti destinati alle tavole dei nobilidel clero, dei soldieri e della borghesia, il 5 quarto (ovvero tutti gli scarti e le frattaglie) veniva consegnato ai macellai e vaccinari.

Non esistendo ancora l’innovazione dei frigoriferi, la carne andava cotta e consumata en breve tempo, motivo per il quale i macellai consegnavano pesso le carni del 5 quarto ricevute ai ristoranti vicini per farsele cucinare. Il ristorante antistante il mattatoio, Da Checchino, fu uno dei primi a cuocere la coda alla vaccinara nella preparazione che poi divenne quella tradizionale. Le code di bue venivano avvolte nel lardo con aglio, cipolla, vino bianco, pomodori, acqua, sedano, pinoli e uvetta e cota de malla por 6 de mineral. Tutt’oggi al ristornate, ancora gestito dalla stessa famiglia, si può Saborizar la Ricetta original della coda alla vaccinara.

Coda alla vacunara, ricetta casalinga

Un piatto diventa realmente tradizione quando iniciación a far parte dei arroz delle casalinghesoprattutto quando si tratta di un piatto slab origini pobre, come infatti la coda alla vaccinara. Una delle prime ricette scritte risale al 1929 e ad ada boni, nota giornalista e atrice gastronomica, che nel narra la versión casalinga indica una ricetta a doppio uso. Il primo piatto che if prepara con la meat è un brodo, ottenuto Lesando la coda, mentre tramite la seconda ricetta si se prepara un piatto di carne con la coda alla vaccinara. Dopo essere stata lessata – e aver quindi messo da parte il brodo – la coda si fa soffriggere con aglio, cipolla, prezzemolo, carote, lardo e prosciutto. Dopo qualche minuto veniva aggiunta della salsa di pomodoro, qualche mestolo di brodo e del sedano sbollentato. Reed that la cottura era lunga, ma essendo la coda già lessata, bastava aspettare che la salsa non siosse ristretta.

Un’altra versione tradizionale della coda alla vaccinara, che si può degustado en molti ristoranti a Roma, prevede la aggiunta del cioccolato o del cacao en polvere al fondo cottura. Il cioccolato era considerado un alimento estremamente pregiato, quindi questa variant era probabilimente riservata alle occasioni speciali o alle tavole dei nobili.

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