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Cibo nei película: i piatti iconici italiani

Il cibo nei film viene con frecuencia utilizzato da registi e autori come instrumento para informar una serie di circostanze: dalla social class ai ruoli nella società dei protagonistai, o per rispecchiare in modo tangibile the emozioni del momento.

Pizza napoletana en Mangia prega ama

A differenza di molti altri film in cui si trova una scena caratteristica attorno al cibo, nel film che vede protagonista Julia Robertsla scena gastronomica si svolge all’interno di un ristorante, no nell’ambito casalingo. E non un ristorante qualunque, ma l’Antica Pizzeria Da Michele, uno dei luoghi più celebri (anche grazie alla pellicola) di Napoli. La pizza alla margherita che si gustano la due attrici report the liberazione verso la dieta ei sensi di colpa legati al cibolo strumento tramite il quale el protagonista si lasciano andare.

Los maccheroni de Un americano a Roma

alberto sordi, uno degli attori che ha fatto la storia del cinema italiano, con spirito e leggerezza cerca di immedesimarsi in una figura che molti italiani sognavano nel dopoguerra: l’americano. Un mito e stile di vita che molti conoscevano Solamente attraverso il cinema e le riviste. Sordi si veste (come crede) si vestano gli americani e cerca di asumido le loro abitudini e modi di fare, incluido le loro abitudini gastronomiche. Parlando da solo sostiene che gli americani si nutrono di pane, marmellata, mostarda, yogurt e latte, y procede a pararsi una pietanza bizzarra, scartando un piatto di maccheroni perché “io sono americano, io non magno maccheroni”. Dopo un morso schifato all’intingolo americano, scambia i piatti e citó la famosa frase poi diventata: «Maccarone m’hai provocato e ora io ti distruggo, mo te magno».

Il ragù di Il padrino (parte I)

Yo filmo italoamericani di mafia contengono moltissime escena legate al ciboen particular alla fase de preparación de la variada pietanze y al momento de consumo, rappresentando così scene di convivialità e dell’importanza della famiglia. Nel primo film della trilogia di Francisco Ford Coppola si quieres un giovane Al Pacino che impara e osserva mentre Clemenza – uno dei caporegime della famiglia Corleone – confeziona il ragù con “un poco d’olio, ci friggi uno spicchio d’aglio poi ci aggiungi tomato e anche un poco di conserva. Friggi e atento che non si attacca; quando tutto bolle ci cali dentro salsicce e pulpetta, poi ci putti uno schizzo di vino e nù pucurille ‘e zucchero».

Spaghetti con le polpette di Quei bravi ragazzi

Anche in Quei bravi ragazzi, il film mafioso diretto da Martin Scorsese, il cibo svolge a fundamental ruolo. Quasi tutte le scene in cui accade un omicidio avvengono appena prima o appena dopo un pasto, uno strumento utilizzato per dimostrare la rawltà dei personaggi, la quale fame non viene minimamente sciupata dopo aver commesso un reato. La escena más importante de la película legata al cibo si svolge in carcere, quando alcuni dei member della gang si ritrovano insieme dietro le sbarre a scontare la pena. In carcere non c’è molto da fare, quindi si dedicano go preparación meticolosa de pasti son necesarios dagli ingredientei difficilmente reperibili in prigione, come gli spaghetti con le polpette. Reed in questo caso Scorsese utilizza il cibo come strumento, qui per dimostrare come il loro potere gli permetta di vivere una vita comoda e senza sacrificaci, anche in carcere.

Gli spaghetti di Miseria e nobiltà

Una delle scene più celebri in cui viene raffigurato il cibo in una pellicola italiana è quanto Totó – in total euforia assieme alla company per la ricezione di un pasto estuoso – inizia a mangiare gli spaghetti, saltando sul tavolo ed afferrandoli direttamente con le mani. Per causa della fame sofferta (e il timore di soffrere ancora) prosegue nel riempirsi la tarea de los espaguetis, che penzolano fuori in modo comico. Totò è stato uno dei comici più célebres italianos della storia, e questa scena è il resultado de una improvisación tutta sua.

Timpano de macarrones de A Big Night

A Big Night, película americana che vede protagonista stanley tucci è uno dei film migliori sul cibo mai creato. Narra la storia di Primo e Secondo, due fratelli emigrati in America dalla Calabria, proprietari di un ristorante che cerca de rimanere fedele ai piatti tipici italiani, senza molto suceso. I fratelli decidió hacer un último intento para salvar el futuro del restaurante, invitando ospiti e gastando tutti i propri soldi in vino e ingredientei migliori. Passano ore in cucina per confezionare una cena degna di un re, confezionando una miriade di piatti, tra cui il timbal di pasta ripieno di polpette, uova, salame, ragù y ricoperto di sfoglia: an impresa davvero eccezionale che favenire l’acquolina in bocca a tutti gli spettatori.

Pasta e ceci en I soliti ignoti

Filmo comici italiani del dopoguerra spesso trattavano con leggerezza thematiche importanti e significant nella vita di tutti i giorni dei cittadini, come, ad esempio, la fame. Il cibo (e la carenza di esso) nelle pellicole era uno strumento diretto e tangibile per raffigurare la povertà di un paese segnato dalla guerra. I soliti ignoti rafffigura una banda di rapinatori falliti, che invece di scavare fino al tesoro del Monte di Pietà finisce nella cucina di un appartamento. menta marcelo mastroianni mi Vittorio Gasman discutiendo en farsi, Totó inizia a gustarsi una pentola di pasta e cete che trova sui fornelli, direttamente con il mestolo, incitando tutti ad assaggiarla.